Salvini sul premio di Udine: “Terzani mi piace un sacco, ho letto tutti i suoi libri. Approfondirò”
Salvini è intervenuto sulla polemiche sul premio Terzani, in seguito alla scelta della giunta leghista di Udine che vorrebbe tagliare i fondi al premio internazionale dedicato al celebre giornalista.
“Ho letto tutti i libri di Terzani, lo adoro come scrittore e ne ho ammirato le gesta come uomo, senza entrare nel merito delle scelte politiche”, ha detto Salvini.
Non ho seguito la vicenda di Udine. L’approfondirò ma io rispetto il lavoro dei sindaci, anche se ribadisco a me Terzani come scrittore piace un sacco”, ha detto il leader leghista.
La vicenda di Udine
La giunta leghista della città friulana ha deciso di tagliare i fondi destinati al premio letterario Tiziano Terzani, con la motivazione che questo “non valorizza il territorio e non promuove il turismo”.
Il contributo è stato ridotto da 30mila a 10mila euro e l’assessore alla Cultura della città, Fabrizio Cigolot, non ha celato la sua irritazione nei confronti dello scrittore.
“Terzani è diventato un santo secolare, un oggetto di culto”, ha affermato. “Complimenti a chi è riuscito a imporlo associandolo a un’idea di alta qualità come persona, della quale io fortemente dubito anche perché ci sono autorevoli esponenti che sull’analisi storica di Terzani avrebbero mosso più di qualche critica”.
La decisione, e la motivazione, hanno scatenato critiche.
A commentare la scelta anche la moglie del giornalista fiorentino scomparso nel 2004, Angela Staude: “Mettono in discussione il valore culturale dell’opera e della figura del giornalista e scrittore”.
“Quello che afferma l’assessore su Tiziano non è serio, è demagogia, accettiamo le critiche, ma non in questo modo cialtrone e superficiale”, ha aggiunto. “Il taglio dei fondi è un modo per boicottare il festival e un segno di disprezzo” per quanto ottenuto in tanti anni di lavoro.
Il premio in onore di Tiziano Terzani venne istituito nel 2004 dall’associazione culturale Vicino/Lontano, insieme alla moglie e ai figli Saskia e Folco.
La vedova dello scrittore, Angela Staude, si è candidata nella lista civica che sostiene Dario Nardella a Firenze per le amministrative che si terranno il prossimo 26 maggio.