Quanto costa la propaganda social di Matteo Salvini?
Per lo staff, fedelissimo al vicepremier, lo stipendio è molto generoso
Che la comunicazione sia uno dei punti di forza del segretario della Lega, Matteo Salvini, non è di certo una novità. Ma che a finanziare il suo staff sia un ministero, questo sì. Secondo un’inchiesta pubblicata dal settimanale L’Espresso, la propaganda sui social non è pagata più dal leader del Carroccio, bensì dal dicastero e, dunque, dai cittadini.
La testata, fin da subito, ha chiarito che non si tratta di un’azione illecita, né illegale. Ma già nel primo giorno di insediamento del nuovo governo Conte – 1 giugno 2018 – Salvini ha firmato il decreto ministeriale per assumere la sua squadra, garantendo a ciascun membro stipendi di una certa rilevanza.
Chi lavora nello staff della comunicazione di Matteo Salvini e quanto guadagna
65mila euro è la busta paga di Luca Morisi, consigliere strategico della comunicazione di Salvini e tra i fondatori della “Sistema Intranet”, società che da anni gestisce le pagine social del ministro. Andrea Paganella, capo della segreteria del vicepremier, ogni anno incasserà 86mila euro.
Fabio Visconti, Andrea Zanelli e Daniele Bertana – membri del team social del leghista – sono stati assunti sempre a giugno e con uno stipendio di 41mila euro lordi all’anno. Stesso discorso per Leonardo Foa – figlio del presidente della Rai, Marcello Foa – che collabora con l’ufficio stampa.
In tutto, dunque, sono 314mila euro all’anno i soldi a carico dello Stato impiegati per retribuire lo staff social del ministro dell’Interno. 90mila, invece, vanno aggiunti alla cifra se si considera anche lo stipendio del capo ufficio stampa nonché biografo del vicepremier Salvini, Matteo Pandini. Secondo l’Espresso, è di circa mille euro al giorno la somma pagata “inconsapevolmente” da tutti i cittadini.