Salvini: “Telecamere nelle scuole per difendere i professori da alunni imbecilli”
Dopo l’introduzione obbligatoria di Educazione Civica nelle scuole, il ministro dell’Interno Matteo Salvini torna a parlare di insegnamento. Mercoledì 1 maggio, a Tivoli, il leader della Lega ha proposto di introdurre delle telecamere nelle classi, riporta il sito Tecnica della Scuola.
Torna l’Educazione civica nelle scuole a partire da settembre
Il provvedimento non riguarderebbe solo gli asili, ma anche “le scuole dei gradi superiori, in questo caso per difendere i professori da alunni e genitori imbecilli”, ha dichiarato il vicepremier. Va specificato che la proposta- che comunque è incostituzionale- non rientra per il momento in nessun progetto di legge preciso. Le telecamere a scuola possono infatti essere introdotto solo “per casi di stretta indispensabilità”.
Laura Boldrini risponde (con sarcasmo) a un tweet di Salvini sulla scuola
Scuola: il sì della Camera alla soppressione di note e sospensioni alle Elementari
Nel frattempo, la Camera dei Deputati ha votato un provvedimento che mira a ammorbidire i rapporti fra alunni e maestre: niente più note sul diario da far firmare ai genitori e niente più sospensioni durante gli anni delle Elementari.
Scuola, cosa prevede l’accordo tra governo e sindacati
La Camera ha soppresso due articoli del regio decreto 1297 del 1928 nel quale si elencavano le punizioni possibili per gli allievi indisciplinati. D’ora in avanti i problemi con gli allievi delle Elementari dovranno essere regolati attraverso il dialogo fra genitori e corpo docente: il che significa che si procederà con la convocazione di un genitore o di un tutore. Una volta approvata in via definitiva dalla Camera, la legge passerà in Senato.