Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:15
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Salvini ironizza sulla scritta in arabo a Bergamo, ma sbaglia traduzione

Immagine di copertina
Fonte: Facebook / Matteo Salvini

Il ministro si è recato in visita nel complesso delle Torri di Bergamo

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini è stato in visita a Bergamo, al complesso delle Torri, luogo diventato simbolo del degrado urbano di Bergamo.

Il leader della Lega ha presidiato la riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della città alla presenza del prefetto Elisabetta Margiacchi, del questore Girolamo Fabiano e dei vertici dei carabinieri e della Guardia di finanza.

“Anche a Zingonia la pacchia è finita”, ha affermato il vicepremier Salvini, riferendosi ai prossimo lavori di abbattimento delle torri “Anna” e “Athena” di Zingonia, dove molte persone avevano trovato abusivamente rifugio.

Le operazioni di demolizione e bonifica si svolgeranno tra il 20 e il 25 marzo.

Intanto ha generato particolare ironia, soprattutto in rete, una battuta di Matteo Salvini sul significato di una scritta in arabo letta dal ministro nel complesso delle Torri.

“Questi erano i palazzi dello spaccio, della prostituzione e del caos Guardate che roba”, è il commento del ministro, che ha visitato il quartiere accompagnato dalla stampa.

“Immaginatevi queste centinaia di belle persone che casino potevano fare. Ora i grattacieli saranno rasi al suolo, lo faremo entro quest’anno, entro la primavera, questi spazi torneranno a nuova vita, a disposizione di persone normali”.

Ad un certo punto del tour, l’attenzione del ministro dell’Interno è catturata da una scritta in arabo sul muro di uno dei palazzi del quartiere.

“Credo che dica ‘benvenuto Matteo’ o ‘grazie ministro'”: questo il commento del leader della Lega, che interpreta a modo suo la scritta in arabo.

Il significato delle parole scritte sul muro è in realtà tutt’altro.  Il testo infatti è un motto che spesso si legge nelle città arabe e che dice che “la pulizia viene dalla fede, e la sporcizia viene dal diavolo”.

Si tratta quindi di un invito a non lasciare per strada l’immondizia. Il messaggio, oltre a non essere stato recepito dalle persone a cui era diretto, è stato anche interpretato male dal ministro. Sbaglio che la rete non gli ha perdonato.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI