Salvini: “Riduzione fiscale deve essere nel Def, si rispetti il Contratto di governo”
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Prosegue lo scontro tra i vicepremier e questa volta al centro della querelle c’è il Documento di economia e finanza.
“Nel Def la riduzione fiscale dovrà essere sicuramente inserita”: questo il messaggio lanciato dal leader della Lega, Matteo Salvini, dal Vinitaly di Verona.
Un avvertimento diretto al ministro dell’Economia Giovanni Tria, che da giorni è al centro del fuoco incrociato di Lega e M5s.
Nel suo messaggio, il leader del Carroccio ha ricordato all’alleato di Governo che la flat tax, cavallo di battaglia della Lega, “è nel contratto di governo”, lamentando il fatto che per introdurla sembra necessario aumentare ancora l’Iva.
“Dopo quota 100 l’obiettivo è quota 41″, che prevede la possibilità per chi ha raggiunto 41 anni di contributi versati di andare in pensione, qualsiasi sia la sua età.
I giornalisti hanno anche fatto qualche domanda al leader della Lega sullo scontro con il suo alleato di Governo che prosegue da alcuni giorni.
“Fino al 26 maggio non rispondo più a polemiche, vere o presunte che siano apparse sui quotidiani. Io bado ai fatti e mi cucio la bocca”.
Il ministro dell’Interno ha cercato così di sminuire la tensione con Di Maio, ma alla fine ha ceduto e non si è lasciato sfuggire l’occasione di inviare al leader dei 5 Stelle una nuova frecciatina: “Io lavoro. Sta cosa dei selfie…Vabbè. Oggi potevo essere a casa con i miei bimbi, ma sono orgoglioso di essere qui come ieri ero orgoglioso di essere a Genova a visitare i cantieri del ponte Morandi”.
“Se ci sono 10, 100 o 1000 persone che mi fermano, mi danno un suggerimento e mi stringono la mano sono ben contento. Io sto al ministero tutto il tempo necessario e poi incontro gli italiani”, ha commentato il ministro.