Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

La coraggiosa provocazione di un ragazzo sardo a Salvini diventata virale

Immagine di copertina

Matteo Salvini si trova in Sardegna in vista delle elezioni regionali di domenica 24 febbraio.

Tra un comizio e una birra Ichnusa, il vicepremier sta girando l’isola in lungo e in largo. Sta diventando virale un video in cui un ragazzino chiede a Salvini di fare un video a Ozieri, in provincia di Sassari. Il ministro con un sorriso risponde immediatamente di sì: “Più accoglienza e più 49 milioni?”, chiede provocatoriamente il ragazzo.

In sottofondo si sente una voce che dice “bravo”. Non si capisce se sia dello stesso ministro – ironico –  o di un passante.

Tra le tappe sarde dei comizi elettorali di Salvini ci sono La Maddalena, Castelsardo, Alghero, Sassari.

Il riferimento ai 49 milioni del ragazzo del video è chiaramente ai fondi della Lega svaniti nel nulla.

Un’inchiesta di The Post Internazionale, realizzata da Giuseppe Borello e Andrea Sceresini, ha fatto luce su quei soldi, con interviste esclusive all’ex segretaria di Bossi Daniela Cantamessa e all’ex tesoriere del Carroccio Stefano Stefani.

Il 26 novembre 2018 la Corte d’appello di Genova ha condannato Umberto Bossi e Francesco Belsito per truffa ai danni dello Stato da 49 milioni di euro nel processo sui fondi della Lega.

L’ex segretario e l’allora tesoriere del partito sono stati condannati rispettivamente a 1 anno e 10 mesi e a 3 anni e 9 mesi, insieme ai tre revisori contabili Stefano Aldovisi, Antinio Turci e Diego Sanavio.

Inoltre è stata confermata la confisca dei milioni che il partito, secondo quanto stabilito dai giudici, avrebbe ottenuto in maniera irregolare.

Il processo aveva interessato i rimborsi elettorali ricevuti dalla Lega (che al tempo dell’avvio delle indagini si chiamava ancora Lega Nord) tra il 2008 e il 2010 e che fanno affluire nelle casse del partito circa 49 milioni.

Secondo gli inquirenti, i fondi sono stati usati illecitamente dal fondatore della Lega Nord, Umberto Bossi, dall’ex tesoriere Francesco Belsito e da tre dipendenti del partito e due imprenditori per spese personali.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI