Salvini contro due navi delle Ong Lifeline e Seefuchs: “Cerchino altri approdi”
Dopo aver negato lo sbarco alla nave Aquarius con a bordo 629 migranti, il ministro dell'Interno si è espresso contro due navi Ong battenti bandiera olandese. Intanto l'Aquarius si sta recando a Valencia, in Spagna
Domenica 10 giugno il ministro dell’Interno e vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, non ha concesso l’autorizzazione alla nave Aquarius della flotta della Ong Medici Senza Frontiere di fare ingresso in un porto italiano.
Qui tutte le informazioni sulla vicenda della nave Aquarius.
A bordo si trovano 629 migranti, tra cui 123 minori non accompagnati, 11 bambini e 7 donne incinte.
Il governo italiano ha chiesto a Malta di occuparsi del soccorso e alla fine la nave è stata accolta dalla Spagna e approderà al porto di Valencia.
Successivamente Salvini ha attaccato con un post su Facebook altre due navi delle Ong olandesi Lifeline e Seefuchs, entrambe al largo delle coste della Libia in attesa di raggiungere un porto sicuro.
“Sappiano questi signori che l’Italia non vuole più essere complice del business dell’immigrazione clandestina, e quindi dovranno cercarsi altri porti (non italiani) dove dirigersi. Da ministro e da papà, lo faccio per il bene di tutti”, ha commentato il ministro dell’Interno.
La polemica è poi continuata su Twitter, dove l’account di Lifeline Ong ha ripreso il post pubblicato su Facebook da Salvini commentando: “Quando i fascisti ci fanno pubblicità”.
In un secondo post, la Ong ha specificato di aver rispettato il codice di condotta per l’assistenza ai migranti e di essere in attesa di sapere dove sbarcare.
“Abbiamo cooperato con le autorità italiane ed americane nel pieno rispetto del codice di condotta, assistendo e trasportando 118 persone a bordo della nave Viking Amber (che è diretta in Libia). Ora chiameremo le autorità italiane per chiarire dove saranno sbarcati”.
Contro la Ong Lifeline si è espresso anche il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, secondo il quale le due navi hanno agito “in violazione del codice di condotta perché non hanno mezzi e personale adatti a salvare un gran numero di persone. E potrebbero mettere in pericolo equipaggi e naufraghi. L’Olanda le faccia rientrare”.
Intanto la nave Aquarius si sta recando al porto di Valencia, in Spagna, dopo giorni di navigazione e la Francia ha fatto sapere che accoglierà quella parte dei migranti che si trovano a bordo della nave Aquarius e che hanno i requisiti per l’asilo politico.
A dare l’annuncio è stato il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian.
La Francia invierà i propri funzionari in Spagna per esaminare se i rifugiati a bordo di Aquarius abbiano i requisiti per ottenere il diritto di asilo.
Le Drian ha lodato la decisione del premier spagnolo, Pedro Sanchez, che dopo il rifiuto di Salvini, ha accettato di aprire il porto di Valencia all’Aquarius, ponendo fine “a una situazione umanitaria pericolosa”.
Nei giorni scorsi i rapporti tra Francia e Italia si erano incrinati dopo le dichiarazioni del presidente francese in merito alla chiusura dei porti da parte del Viminale.
Il premier Conte aveva risposto minacciando di annullare il vertice in programma venerdì 15 luglio con il presidente francese, per poi riconfermarlo dopo una chiamata con Macron.
In questo articolo la diretta dello sbarco dell’Aquarius nel porto di Valencia.