Salvini contestato da una 17enne prende le difese della ragazza, fischiata dai militanti leghisti
Durante un comizio a Pontida il leader della Lega bacchetta il pubblico che se la prende con una giovane contestatrice
Durante un comizio della Lega a Pontida, in provincia di Bergamo, il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini è stato contestato da una ragazza di 17 anni.
Salvini dapprima ha risposto con sarcasmo. Poi, quando i militanti leghisti hanno iniziato a fischiare e prendersela con la ragazza, ha preso le sue difese, chiedendo al pubblico di rispettare chi ha un’opinione diversa.
“Non ti vogliamo! Salvini razzista, fascista, xenofobo!”, ha gridato la giovane mentre il leader della Lega stava parlando delle elezioni comunali in programma a Bergamo nel 2019.
“Ne manca una: razzista, fascista, manca nazista”, ha replicato Salvini. “Non sei una brava militante di sinistra. Se ti fermi solo a razzista e fascista, senza dire populista nazista assassino delinquente, non mi dai la soddisfazione”.
“Fate un applauso a questa ragazza”, ha aggiunto il ministro rivolgendosi al pubblico di militanti.
In un primo momento qualcuno ha effettivamente applaudito, ma poi sono iniziati i fischi contro la giovane contestatrice, che si sono fatti sempre più intensi.
“Offro io una birra a quella ragazza, perché noi trattiamo bene chi non la pensa come noi”, ha provato a smorzare i toni Salvini. “Ti mando un bacione”, ha detto alla ragazza.
Il ministro ha poi tentato di sfruttare il momento come un’occasione per rilanciare la proposta di reintroduzione del servizio militare e civile obbligatorio.
“C’è una marea di ragazze e ragazzi per bene che anche a 14 o 15 anni ha le idee chiare. Io sono convinto, questa è una cosa che mi porto dietro da quando sentivo i miei nonni che mi raccontavano come erano cresciuti, io sono convinto che per crescere ancora meglio, per imparare a rispettarsi reciprocamente, a convivere reciprocamente e a donare un po’ di tempo al prossimo, che tornare a fare qualche mese di servizio militare e servizio civile potrebbe essere utile”, ha dichiarato.
La contestazione dei militanti nei confronti della ragazza, però, non si esaurita. A questo punto Salvini ha duramente ripreso il pubblico.
“Scusate, chiedo una cosa a voi: non mi interessa come la pensate, non voglio che usiate più mezza parola e mezza energia per quella ragazza che ha il diritto di stare qui e ascoltare”, ha detto. “È meglio stare qua anziché stare a rimbambirsi davanti alla televisione. Io adoro il confronto e la critica. Se vola una mosca me ne vado”, ha aggiunto.
Di seguito il video integrale del comizio pubblicato sul profilo Facebook dello stesso Salvini. La contestazione inizia intorno al minuto 26’30”.