Salvini risponde a Camilleri, che lo aveva accusato di essere un “meraviglioso gerarca fascista”
Alcuni giorni fa il noto scrittore Andrea Camilleri era tornato a prendersela con Salvini, sostenendo che sarebbe stato un “meraviglioso federale di Mussolini”.
Immediata la risposta del ministro dell’Interno: “Mi piacciono i suoi libri, mi piace Montalbano e porto enorme rispetto a chi ha lavorato una vita ed è arrivato a quest’età e ci metterei la firma. Ma che io abbia le sembianze, la testa o l’azione politica di un gerarca fascista è semplicemente ridicolo”, ha detto Salvini durante una intervista di “Dritto e Rovescio”.
Lo scrittore siciliano, in un’intervista a Radio Radicale, aveva detto: “È tutto un gran tornare indietro. Torna indietro, torna indietro e arriveremo finalmente al ’22, che è quello a cui segretamente tanti politici aspirano. Mi creda, ho 93 anni e ho conosciuto i gerarchi fascisti. Salvini sarebbe stato un meraviglioso federale di Mussolini”,
Salvini aveva già replicato a Camilleri scrivendo su Twitter: “Fascista, nazista, razzista… Quando non hanno argomenti, ai sinistri non rimane che questo stanco ritornello. Io tiro dritto”.
La frase era già stata presa di mira da Ficarra e Picone, che avevano commentato dicendo: “Salvini che tenta la gogna mediatica anche contro il maestro Camilleri fa un po’ tenerezza ormai”.
La diatriba Salvini-Camilleri era iniziata qualche mese fa, quando il creatore di Montalbano, aveva paragonato il consenso crescente intorno a Salvini a quello per Benito Mussolini negli anni del ventennio fascista.