Torturato per anni dal badante: scappa e chiede aiuto
Dopo due anni di sevizie da parte del suo badante peruviano riesce a scappare e denuncia tutto: questa la storia di un romano di 50 anni, affetto da disturbi psichici e seguito da un badante che, si è poi scoperto, lo maltrattava.
A lanciare l’allarme è stato l’uomo stesso che è riuscito a scappare e a suonare all’appartamento di una vicina per chiedere aiuto.
“Presto mi aiuti, chiami i soccorsi, il mio badante mi ha massacrato”, avrebbe detto l’uomo alla dirimpettaia, che nell’aprire la porta si è trovata di fronte l’uomo con il volto insanguinato e il respiro affannoso.
Sul posto sono poi intervenute le forze dell’ordine, seguite degli operatori del 118 che hanno trovato l’uomo a piedi nudi, mal vestito, con tagli al volto, occhi tumefatti e grandi lividi viola sul torace.
Dopo le prime visite il medico ha escluso che le ferite fossero autoinferte, confermando la versione dell’uomo.
“È stato il mio badante peruviano, stare con lui è un inferno mi picchia spesso senza ragione solo per il gusto di umiliarmi, vessarmi”.
A quel punto i carabinieri si sono diretti nell’abitazione dell’uomo per fermare il badante di 24 anni, che avrebbe aperto la porta nudo e ubriaco. Come se non bastasse, l’interno della casa era sporco e in disordine
Secondo quanto raccontato dal 50enne romano, il giorno prima lui e il ragazzo avevano litigato perché il badante avrebbe defecato in casa e non nel bagno. Di fronte alle rimostranze dell’assistito, il giovane avrebbe reagito prendendo a pugni l’uomo che si è ferito cadendo su una vetrata.
Il 50enne è stato ricoverato con una prognosi che supera i 40 giorni con un trauma cranico, fratture scomposte delle costole, tagli profondi al viso e gli occhi completamente tumefatti.
I medici hanno anche trovato lesioni passate come fratture che si sono calcificate male proprio perché non curate adeguatamente.
Il badante è stato portato al commissariato, dove ha ammesso di aver percosso l’uomo di cui doveva invece prendersi cura.