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Tatuaggi a rischio cancro: ritirati dal mercato 9 colori pericolosi per la salute, ecco quali

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L'allerta diramata dal ministero della Salute

La circolare è stata diramata dal ministero della Salute

Il ministero della Salute ha diramato sul proprio sito un’allerta che riguarda nove pigmenti per tatuaggi perché contenenti sostanze cancerogene o che potrebbero causare allergie.

I colori che saranno ritirati dal mercato sono il Dubai Gold, il Sailor Jerry Red, il Black Mamba, il Green Beret, l’Hot Pink, il Banana Cream, il Lining Green, il Lining Red Light e il Blue Iris.

Nomi, marche, paesi d’origine e tipologie sono state segnalate sul sito del Ministero, “Allarmi consumatori e reazioni a notifiche di prodotti non alimentari pericolosi“, dopo analisi a campione eseguite da diversi laboratori che hanno fatto emergere la presenza di sostanze chimiche pericolose.

Le sostanze dannose individuate in questi inchiostri (prodotti negli Usa) vanno dalle ammine aromatiche, come la toluidina e l’anisidina, agli idrocarburi policiclici aromatici, come il benzoapirene: tutte non conformi alla direttiva europea del 2008 che regola il settore.

Secondo uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità sono 7 milioni gli italiani che hanno un tatuaggio, circa il 13% della popolazione: in maggioranza le donne con il 13,8% rispetto agli uomini (11,7%).

Il primo tattoo viene fatto, in media, a 25 anni anche se il numero maggiore di persone tatuate si concentra nella fascia d’età che va dai 35 ai 44 anni (29,9%). La grande maggioranza, il 76,1%, si rivolge a centri specializzati mentre un 9,1% a centri estetici. Preoccupa invece il dato che riguarda tutti coloro che si affidano a strutture non autorizzate: il 13,4%.

Sempre secondo le rilevazioni effettuate, risulta che il 3,3% del campione intervistato ha dichiarato di aver avuto qualche effetto collaterale.

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