Rita Dalla Chiesa a TPI: “Mio padre parlava ai giovani e oggi i giovani parlano di lui. Che orgoglio”
Rita Dalla Chiesa Maturità 2019 | Padre | Generale Dalla Chiesa | Traccia | Prima prova
Rita Dalla Chiesa Maturità 2019 – Una delle tracce della Maturità 2019 è sul generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia in un terribile agguato il 3 settembre del 1982 a Palermo. La scuola italiana rende omaggio alla sua memoria, al suo coraggio. Rende omaggio a quella divisa che il Generale Carlo Alberto indossava con orgoglio.
Rita Dalla Chiesa, giornalista di lungo corso e figlia del Generale simbolo per antonomasia della legalità, non ha mai smesso in tutti questi anni di raccontare suo padre. In ogni modo. Di recente, ad esempio, ha pubblicato un autobiografia (edita da Mondadori e intitolata “Mi salvo da sola“- clicca qui per guardare la nostra video intervista), che sta andando a ruba nelle librerie. Rita, nel suo libro, racconta molti particolari inediti della sua vita dopo l’improvvisa morte di suo padre.
Rita Dalla Chiesa Maturità 2019 | Le parole della figlia del Generale Dalla Chiesa
“Quando ho saputo di una traccia su papà ho avuto un colpo. Finalmente. Che orgoglio”, ha raccontato a TPI Rita, che sta raggiungendo Torino dove sarà impegnata per la presentazione del suo libro. “Ne ho parlato subito con mio fratello Nando, siamo molto orgogliosi.
Nando ha ringraziato il Ministro perché si tratta di un segnale molto importante per la scuola di oggi. I ragazzi dovrebbero conoscere bene la storia di oggi. Invece al Ministero sono ancora legati alla burocrazia e, spesso, si parte sempre da lontanissimo per arrivare sempre alla storia dei nostri giorni”, continua la Dalla Chiesa.
Il fratello di Rita, Nando, è stato a lungo docente universitario tra i più amati in Italia. “E’ partito sulla nave della legalità di recente insieme a tantissimi ragazzi. Siamo felicissimi che oggi proprio loro possano parlare all’esame di Maturità di nostro padre. Mi hanno detto che a Palermo quella su mio padre è stata la traccia più scelta, questo è un dato bellissimo. E’ un segnale importante. Significa che le mie battaglie – insieme a quelle di Nando – sono servite in tutti questi anni”, svela la figlia del Generale Dalla Chiesa.
“Mio padre andava a parlare ai giovani e oggi i giovani parlano di lui. E’ questo il segnale più grande che arriva oggi. Vanno bene le guerre Puniche, ma parliamo anche della storia di oggi”, conclude la Dalla Chiesa.