Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

La ricercatrice italiana scelta dalla NASA per costruire una città su Marte

Immagine di copertina

La giovane Valentina Sumini ha guidato il gruppo di ricerca del Mit che ha vinto il concorso sponsorizzato dalla NASA

Valentina Sumini, 32 anni di Alessandria, ha vinto la Mars City Design Competition 2017, il concorso incentrato sulle città sostenibili  da costruire su Marte nel prossimo secolo e sponsorizzato dalla NASA.

La giovane ricercatrice studia e lavora a Boston, presso il Massachusetts Institute of Technology (Mit). Lì ha diretto un gruppo di ricerca che ha lavorato cinque mesi per creare il fortunato progetto Redwood Forest (foresta di sequoie), che permetterebbe di vivere su Marte.

Città Marte, NASA
I membri del team di ricerca, partendo da sinistra, George Lordos, Alpha Arsano, Caitlin Mueller e Valentina Sumini

Si tratta di un complesso di cupole in grado di ospitare una colonia di 10mila persone. Il complesso sistema di infrastrutture si sviluppa in un reticolo di tunnel sotterranei, che si dipanano come radici di alberi. Ogni cupola sarebbe autosufficiente, utilizzando ghiaccio, terra e sole per produrre l’energia necessaria.

I tunnel, oltre a connettere le cupole, proteggerebbero gli abitanti da radiazioni cosmiche e variazioni termiche estreme. Svariate tecniche computazionali avanzate sono state utilizzare per creare grande eterogeneità nel design di ogni singola cupola, che diventa uno spazio urbano unico, al fine di riprodurre al meglio la varietà intrinseca nella natura.

Il progetto Redwood Forest del team di ricerca guidato da Valentina Sumini

Il progetto è stato realizzato attraverso tecniche computazionali avanzate che hanno reso possibile un’estrema eterogeneità nel design di ogni singolo habitat. Ogni albero infatti è diverso dall’altro e, al tempo stesso, ottimizzato dal punto di vista strutturale e ambientale proprio per riprendere quella varietà che è intrinseca nella natura.

Se questa notizia ti è piaciuta, abbiamo creato una pagina Facebook apposta per te: segui TPI Pop

 

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI