Cosa è successo il 21 dicembre nel mondo
Un riassunto semplice e chiaro di quello che è successo oggi nel mondo
Germania: l’uomo ricercato perché sospettato di aver compiuto l’attentato di Berlino è un 24enne tunisino di nome Anis Amri. Il ministro dell’Interno tedesco Thomas De Maiziere ha precisato che si tratta di un sospettato e che non è detto sia il colpevole. La polizia tedesca ha diffuso le foto del giovane, il cui documento è stato trovato sotto il sedile del tir che lunedì 19 dicembre si è schiantato contro il mercatino di Natale a Berlino uccidendo 12 persone. Ancora nessuna notizia certa sulla sorte di Fabrizia Di Lorenzo, l’italiana dispersa il cui cellulare è stato trovato nei pressi del luogo dell’attentato.
Messico: una serie di esplosioni si sono verificate in un noto mercato di fuochi d’artificio a circa 30 chilometri da Città del Messico, uccidendo oltre trenta persone e ferendone decine. È la terza volta che le esplosioni hanno colpito il popolare mercato di San Pablito a Tultepec. Questa volta, il posto era affollato di persone che acquistavano fuochi d’artificio con cui festeggiare il Natale.
Turchia: i rapporti tra Russia e la Turchia sembrano essere rafforzati dopo l’uccisione dell’ambasciatore di Mosca avvenuta ad Ankara. I diplomatici dei due paesi hanno fatto sapere che la vicenda non avrà ricadute sulle relazioni bilaterali o nella cooperazione in Siria. L’ambasciatore russo Andrei Karlov è stato ucciso lunedì 19 dicembre dal turco Mevlut Mert Altıntas, un poliziotto non in servizio durante l’inaugurazione di una galleria fotografica.
Australia: un camion che trasportava bombole del gas si è lanciato contro un edificio sede di un’associazione cristiana a Canberra, in Australia, dove in seguito all’impatto è esploso per via del delicato carico che portava. Non sono note le condizioni del guidatore, e non ci sono notizie di altre persone coinvolte nell’episodio. La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire.
Israele: il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato che il paese potrebbe accogliere i feriti siriani provenienti da Aleppo per prestargli le dovute cure negli ospedali israeliani. Negli ultimi tre anni diversi siriani sono stati curati in Israele, prima di tornare in Siria. Tel Aviv e Damasco sono formalmente in stato di guerra da decenni.
Iraq: nel nord del paese un attentato ha colpito la sede di un partito di opposizione curdo-iraniano uccidendo sette persone e ferendone almeno 15. Una bomba a bordo di una motocicletta parcheggiata davanti alla base del Partito democratico dei curdi iracheni a Koy Sanjaq, a est di Irbil, è stata fatta esplodere mentre all’interno i membri del partito stavano festeggiando il solstizio di inverno.
Kenya: centinaia di ragazze hanno deciso di trascorrere le festività natalizie a scuola piuttosto che con le loro famiglie, temendo che i genitori le costringessero a sottoporsi alla mutilazione genitale femminile. Alcuni istituti scolastici, che avrebbero dovuto chiudere oltre un mese fa per le vacanze, stanno rimanendo aperti per le ragazze. Altre giovani hanno trovato rifugio in alcune chiese nella regione di Pokot Country, nel nordovest del paese.
Stati Uniti: un ventitreenne statunitense di origini yemenite, Adam Saleh, noto come autore di video su Instagram e YouTube, dove ha più di due milioni di iscritti al suo canale, ha denunciato di essere stato obbligato a scendere da un aereo in attesa di decollo perché avrebbe parlato in arabo al telefono. Il giovane si trovava su un volo della Delta Airline in partenza da Londra per New York.
Turchia: una donna transessuale rifugiata, arrivata in Turchia dalla Siria a causa della guerra, è stata uccisa nella sua abitazione di Istanbul il 17 dicembre. La notizia è stata diffusa oggi da un’associazione Lgbt di Ankara. La vittima si prostituiva ed è stata presumibilmente accoltellata a morte da un cliente, nel quartiere di Cihangir.
Argentina: dopo il caso della sedicenne Lucia Perez, un’altra donna è stata stuprata e impalata. Si tratta un’argentina di 47 anni di nome Irma Ferreyra da Rocha. La donna è stata trovata ancora in vita, seppur gravemente ferita, in uno spiazzo nella località di Garupà, vicino a Posadas. Nonostante i tentativi d’intervento da parte dei medici, la donna è morta per arresto cardiaco.
Cina: da qualche giorno in alcune aree del centro e del nord del paese è stato dichiarato l’allarme rosso a causa di un pericoloso cocktail di sostanze inquinanti che ha trasformato il cielo in una nebbia di colore giallo e carbone, costringendo quasi mezzo miliardo di persone a vivere sotto una coltre di fumi tossici. Decine di migliaia di “profughi da smog” stanno lasciando il nord del paese, particolarmente colpito da questa emergenza.
Colombia: un’indagine condotta in Bolivia sulla vicenda dell’aereo precipitato vicino Medellin, a bordo del quale si trovavano anche i giocatori della squadra brasiliana Chapecoense, sostiene che il pilota – morto nell’incidente – e la compagnia aerea LaMia siano direttamente responsabili dell’incidente, costato la vita a 71 persone.
Egitto: cinque persone sono state arrestate perché accusate di utilizzare bambini per girare video che simulavano un bombardamento aereo sulla città siriana di Aleppo. La notizia è stata diffusa sulla pagina Facebook del ministero dell’Interno egiziano.
India: un tribunale indiano ha deciso che le compagnie aeree che scaricano liquami in volo potranno essere multate, dopo la denuncia di un cittadino sulla cui abitazione, situata in prossimità di un aeroporto, si è abbattuta una pioggia di escrementi.
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