Cosa è successo il 20 maggio nel mondo
Un riassunto semplice e chiaro di quello che è successo oggi nel mondo
Egitto: dopo una serie di dichiarazioni contrastanti, nella mattinata di venerdì EgyptAir ha confermato che detriti e oggetti personali sono stati trovati al largo della costa di Alessandria, precisamente a 290 chilometri a nord della città egiziana. La marina militare egiziana ha fatto sapere in un comunicato di aver trovato alcuni degli effetti personali dei passeggeri e di stare perlustrando la zona in cerca della scatola nera dell’aereo. Inoltre, il ministero della Difesa greco e l’esercito egiziano hanno comunicato che sono stati trovati restI di un corpo umano, due sedili e alcune valigie del volo MS804.
– Nigeria: l’esercito nigeriano ha annunciato di aver tratto in salvo una seconda ragazza nigeriana delle 276 rapite da Boko Haram nell’aprile del 2014. Secondo quanto riferito da fonti militari, la giovane studentessa di Chibok è stata recuperata nel corso di un’operazione condotta dall’esercito nigeriano nello stato nordorientale del Borno. Nell’operazione, ha precisato la fonte, sono stati uccisi 35 miliziani del gruppo estremista Boko Haram e sono state recuperate diverse armi e munizioni.
– India: a Phalodi, nello stato indiano del Rajasthan, oggi si sono registrati 51 gradi, la temperatura più alta da quando sono iniziate le misurazioni ufficiali nel 1956. L’ondata di caldo record ha investito soprattutto le aree a nordovest del paese.
– Taiwan: Tsai Ing-wen, 59 anni, ex docente universitaria, è ufficialmente il primo presidente donna della storia del paese. Ha giurato di fronte a 20mila persone assiepate all’esterno del palazzo presidenziale di Taipei. La leader del partito democratico progressista (DPP) aveva vinto le elezioni lo scorso 16 gennaio.
– Libia: il caos politico della situazione libica, che vede opporsi il governo di Tripoli di al-Sarraj riconosciuto dalle Nazioni Unite e il parlamento di Tobruk del generale Khalifa Haftar, ha portato a speculari divisioni anche in campo finanziario con l’immissione sul mercato di due diverse banconote. Le due banche centrali del paese nordafricano minacciano infatti di far circolare due diverse tipologie di Dinaro libico, una in opposizione all’altra.
– Italia: l’istituto di statistica nazionale ha diffuso il suo rapporto annuale sulla situazione del paese. Secondo gli studi effettuati e relativi al 2015, sono 2,2 milioni le famiglie che vivono senza redditi da lavoro, mentre un minore su cinque vive in condizioni di povertà. Nelle 299 pagine del rapporto, emerge quanto segue: un aumento sostanziale delle famiglie senza un lavoro, una spesa sociale inefficiente e una crescente diseguaglianza nella distribuzione del reddito.
– Cina: uno studio recente condotto dall’università statunitense di Harvard sostiene che il governo cinese abbia creato un vero e proprio esercito online per diffondere sui social network milioni di post volti a distrarre la popolazione dalle critiche rivolte a Pechino. Secondo i ricercatori, il governo cinese si serve di impiegati statali che si spacciano per cittadini qualsiasi. Nel corso di un anno sono stati circa 490 milioni i messaggi postati da funzionari pubblici impiegati presso duecento agenzie governative, con l’intento di catalizzare l’attenzione su argomenti innocui e positivi, per non creare un dibattito negativo o critico attorno alle politiche del governo cinese.