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Cosa è successo il 19 luglio nel mondo

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Un riassunto semplice e chiaro di quello che è successo oggi nel mondo

Germania: il sedicente Stato islamico ha rivendicato l’aggressione da parte di un 17enne afgano armato di ascia su un treno tedesco in Baviera, che ha provocato il ferimento grave di almeno quattro persone, secondo l’agenzia di stampa vicina all’Isis, Amaq. “L’autore dell’attacco in Germania era uno dei combattenti dello Stato Islamico e ha effettuato l’operazione come risposta alle azioni dei paesi che fanno parte della coalizione che combatte lo Stato islamico”, dice la nota, che usa praticamente le stesse parole della rivendicazione della strage di Nizza, facendo riferimento alla volontà di colpire quei paesi che combattono l’Isis. Tre dei feriti erano turisti di Hong Kong.

– Siria: almeno 56 civili sono stati uccisi in un attacco aereo nei pressi di Manbij nel nord della Siria. Secondo l’Osservatorio per i diritti umani con sede nel Regno Unito, l’attacco sarebbe stato condotto dall’aviazione statunitense. Tra le vittime ci sarebbero 11 bambini. Altre decine di persone sono rimaste ferite. Le Syria Democratic Forces, un’alleanza di combattenti curdi e arabi sostenuta dagli Stati Uniti, aveva lanciato un’offensiva alla fine di maggio per riconquistare i territori di Manbij sotto il controllo del sedicente Stato islamico al confine con la Turchia. Ieri, 18 luglio, altri 21 civili erano rimasti uccisi in un raid nella stessa città, nel quartiere di Hazawneh. Secondo l’Osservatorio almeno 104 civili sarebbero morti negli attacchi aerei dall’inizio dell’offensiva di Manbij. 

– Francia: secondo il quotidiano francese d’ispirazione cattolica La Croix, tra le persone uccise a Nizza ci sono ben 30 musulmani, più di un terzo delle vittime di Mohamed Lahouaiej Bouhlel. Tra di loro c’è Fatima Charrihi, una fedele che frequentava la moschea cittadina, racconta l’imam di Nizza e presidente dell’Unione dei musulmani delle Alpi marittime, Otmane Aissaoui. La 62enne era arrivata a Nizza dal Marocco all’età di vent’anni per raggiungere il marito, un operaio edile. Aveva sette figli. Ma ci sono anche dei bambini, come Mehdi, 12enne figlio di un arbitro, la cui sorella gemella è ancora in coma, e Kylian, 4 anni, che era venuto da Lione per assistere allo spettacolo ed è rimasto ucciso insieme alla mamma Olfa. Una ventina delle vittime di Bouhlel sono suoi concittadini, tunisini come lui.  

– Turchia: l’emittente televisiva privata turca NTv ha diffuso la notizia che il ministero dell’Istruzione ha sospeso oltre 15mila persone in relazione al fallito colpo di stato della notte tra il 15 e il 16 luglio scorsi. Il Consiglio per l’istruzione superiore ha inoltre chiesto le dimissioni di tutti 1.577 decani e rettori universitari del paese. Nei giorni seguenti al tentativo di golpe le purghe di Erdoğan hanno colpito migliaia di persone all’interno delle forze armate, delle forze dell’ordine, della magistratura, dell’intelligence, del ministero delle Finanze e persino dell’ufficio del primo ministro e del dipartimento per gli affari religiosi (il Diyanet). Inoltre, il ministero ha revocato la licenza a 21mila insegnanti impiegati negli istituti privati. Sale a circa 50mila il numero delle persone coinvolte nel giro di vite del governo.

– Italia: altri quattro italiani sono stati identificati tra le 84 vittime della strage di Nizza del 14 luglio scorso. Si tratta di Maria Grazia Ascoli, Gianna Muset, Angelo D’Agostino e Carla Gaveglio. I quattro si aggiungono a Mario Casati, identificato già ieri. La conferma arriva dalla Farnesina. Il ministero degli Esteri conferma anche la morte di Nicolas Leslie, italoamericano, di cui però non è stato ancora ritrovato il corpo. Alcuni italiani sono invece tra i feriti, come Andrea Avagnina e Marinella Ravotti. 

– Stati Uniti: è iniziata ieri 18 luglio a Cleveland, Ohio, la convention del Partito Repubblicano americano, e nonostante il protagonista assoluto dell’evento fosse il candidato designato Donald Trump, a rubargli la scena è stata sua moglie, la modella slovena Melania Knavs in Trump. Le ragioni per cui la signora Trump e potenziale first lady ha fatto notizia non sono però delle più nobili: come è chiaramente visibile dal video in basso, il discorso da lei tenuto durante la convention è stato in diverse parti plagiato parola per parola da quello che l’attuale first lady Michelle Obama tenne alla convention democratica del 2008. La somiglianza nei temi e addirittura nei termini specifici usati da entrambe è evidente: Obama parlava di “essere stata cresciuta con determinati valori, come il fatto che si debba lavorare sodo per quello che si vuole nella vita, che la propria parola va rispettata e che bisogna fare quello che si promette di fare”. 

– Taiwan: ventisei persone sono rimaste uccise nell’incendio di un autobus turistico nella città di Taoyuan, a Taiwan. Si trattava di 24 turisti cinesi, l’autista e la guida. Nessuno dei passeggeri si è salvato. Non sono chiare le cause del rogo, ma il mezzo ha preso fuoco dopo essersi scontrato contro il guardrail al lato della strada.

– Francia: un uomo armato si è barricato dentro un albergo a Bollene, nel sud della Francia. Secondo quanto ha riferito una portavoce della prefettura locale, si tratta di un uomo disturbato che si è barricato all’interno dell’hotel Formule 1, parte di una catena di alberghi economici. “L’uomo sembra aver avuto una discussione col direttore della struttura. Sono intervenuti i negoziatori”, ha dichiarato un agente della polizia intervenuto sul posto. L’albergo, che si trova nei pressi dell’autostrada A7, è stato evacuato perché si ritiene che l’aggressore oltre a essere armato di coltello possa avere anche un ordigno esplosivo. Infatti, è stata mobilitata anche una squadra di artificieri.

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