Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Cosa è successo il 12 settembre nel mondo

Immagine di copertina

Un riassunto semplice e chiaro di quello che è successo oggi nel mondo

Austria: le elezioni in Austria saranno rimandate nuovamente. Il voto, già ripetizione del ballottaggio dello scorso 22 maggio annullato per irregolarità nella conta dei voti per corrispondenza, era previsto per il 2 ottobre. Il rinvio deciso oggi è stato motivato dal fatto che alcuni elettori per corrispondenza hanno lamentato sigilli difettosi sulle schede elettorali che avrebbero dovuto usare a ottobre. Le nuove date individuate sono il 27 novembre o il 4 dicembre, secondo quanto ha annunciato il ministro degli Interni Wolfgang Sobotka. Il primo luglio la Corte costituzionale austriaca aveva deciso di annullare il ballottaggio, in cui aveva vinto il candidato dei verdi, Alexander van der Bellen con uno scarto di 31mila voti, accogliendo il ricorso del suo avversario, Norbert Hofer, il leader del partito della Libertà (Fpoe), di estrema destra. 

– Bielorussia: per la prima volta in vent’anni uno dei 110 seggi del parlamento della Bielorussia è stato vinto da un candidato dell’opposizione. Si tratta di Anna Konopatskaya del partito United Civil Party. La maggioranza è stata ottenuta dal partito del presidente Alexander Lukashenko. La partecipazione dell’opposizione alle elezioni è stata una concessione alle richieste occidentali per una maggiore trasparenza in Bielorussia. Supervisori dall’estero hanno inoltre partecipato al conteggio dei voti. Il presidente Lukashenko, al potere dal 1994, ha sempre mantenuto relazioni molto strette con la Russia, ma ultimamente i rapporti sono diventati più tesi dopo l’annessione della Crimea nel 2014. 

– Stati Uniti: la candidata democratica alle presidenziali americane, Hilary Clinton, ha annullato il suo viaggio in California, dopo che le è stata diagnosticata una polmonite. Durante le commemorazioni dell’11 settembre un malore l’aveva colpita, costringendola a lasciare l’evento prima della fine. La malattia le era stata diagnosticata già il 9 settembre ed era sotto antibiotici. Lo svenimento, subito dopo il quale è stata portata a casa della figlia Chelsea, è stato causato dalla disidratazione. Secondo il suo medico, la dottoressa Lisa Bardack, Clinton si sta già riprendendo. Oggi, 12 settembre, sarebbe dovuta partire per la California ma il viaggio è stato annullato perché i medici le hanno consigliato di riposare. 

– Siria: è entrato in vigore al tramonto il nuovo accordo per il cessate il fuoco in Siria negoziato dagli Stati Uniti e dalla Russia. Ma il presidente siriano Bashar al-Assad ha gettato una lunga ombra sulle reali possibilità che questa nuova tregua regga e che apra la strada alla risoluzione di un conflitto che dura da oltre cinque anni, che ha causato centinaia di migliaia di vittime e 11 milioni di sfollati. In un gesto altamente simbolico, Assad si è recato a Daraya, sobborgo di Damasco a lungo in mano ai ribelli e schiacciato dall’assedio delle forze governative, e lì ha celebrato la preghiera della festività musulmana Eid al-Adha, il giorno del sacrificio. Il presidente ha poi rilasciato un’intervista all’emittente governativa. “Lo stato siriano è determinato a riguadagnare ogni area ancora in mano ai terroristi”, ha dichiarato Assad, aggiungendo che l’esercito continuerà a fare il suo lavoro “senza esitazioni e indipendentemente da qualsiasi circostanza interna o esterna”. 

– Unione europea: il parlamento europeo ha scelto Guy Verhofstadt, ex premier belga e appassionato sostenitore del federalismo europeo, come suo rappresentante per i prossimi negoziati sulla Brexit. Non è una scelta priva di significato, dato che Verhofstadt è nemico giurato e veemente degli euroscettici di tutto il continente e non ha certo un buon rapporto né con l’Ukip, né tantomeno col suo ex leader Nigel Farage che la settimana scorsa lo ha definito un fanatico. 

– Stati Uniti: i fratelli e le sorelle dell’attrice transessuale Alexis Arquette hanno dato notizia della sua morte, domenica 11 settembre all’età di 47 anni. “Alexis era un’artista e una pittrice brillante, una cantante, una persona di spettacolo e un’attrice. Malgrado non ci siano molte parti per gli attori transessuali, si è sempre rifiutata di interpretare ruoli degradanti o stereotipici. Era in prima linea nella lotta per l’accettazione e la comprensione delle persone transessuali”, scrive su Facebook il fratello Richmond Arquette. 

– Italia: una denuncia-querela è stata presentata dal Comune di Amatrice alla procura del tribunale di Rieti, per diffamazione aggravata contro Charlie Hebdo, che il 2 settembre scorso aveva pubblicato una vignetta sul terremoto che ha colpito il centro Italia il 24 agosto. Nell’ultimo numero di Charlie Hebdo, il noto giornale satirico francese, era infatti comparsa una vignetta che questa volta non ha indignato gli estremisti islamici, ma moltissimi italiani che si sono sentiti offesi per il tono con il quale è stato trattato il sisma che ha causato la morte di quasi trecento persone. Sull’ultima pagina del giornale, comparso in edicola mercoledì 31 agosto, appare infatti un’immagine intitolata “Terremoto all’italiana: penne al sugo, penne gratinate, lasagne”, in cui sotto al testo si vedono un uomo e una donna sporchi di sangue e una pila di cadaveri sepolti sotto diversi strati di macerie. 

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI