Cosa è successo il primo marzo nel mondo
Un riassunto semplice e chiaro di quello che è successo oggi nel mondo
Stati Uniti: oggi è il Super Tuesday, il giorno in cui si vota per le primarie repubblicane e democratiche in ben 13 stati. Non perdetevi la diretta su TPI.
– Myanmar: il voto per la nomina del presidente della Birmania è stato anticipato di una settimana e si terrà il 10 marzo. La decisione sembra suggerire che le negoziazioni per la modifica dell’articolo 59F della costituzione, che impedisce a Aung San Sun Kyi di assurgere alla massima carica dello stato, si siano interrotte.
– Sudafrica: il paese ha inaugurato il primo aeroporto a energia solare del continente, nella provincia sudoccidentale di Western Cape (la regione della capitale Città del Capo). Si tratta del George Airport che vede il transito di oltre 600 mila passeggeri ogni anno.
– Macedonia: centinaia di migranti hanno sfondato le recinzioni di filo spinato al confine tra Grecia e Macedonia al grido di “Open the border!”. La Macedonia aveva deciso di chiudere alcuni giorni fa le frontiere per bloccare il flusso dei profughi in transito, provenienti da Siria, Iraq e Afghanistan.
– Francia: le squadre di demolizione stanno smantellando da ieri, 29 febbraio, i rifugi di fortuna del campo profughi di Calais conosciuto come “la Giungla”. Durante la notte, la polizia antisommossa ha sparato gas lacrimogeni contro i migranti che hanno risposto lanciando pietre contro le squadre di demolizione. Circa cento baracche sono già state smantellate.
– Siria: combattenti del sedicente Stato islamico hanno ucciso otto jihadisti olandesi con l’accusa di aver tentato la diserzione e l’ammutinamento. L’esecuzione è avvenuta a Maadan, nella provincia di Raqqa, in Siria. A diffondere la notizia sono stati i membri del gruppo di giornalisti attivisti “Raqqa is Being Slaughtered Silently” (Rbss) su Twitter.