Cosa è successo il 21 febbraio nel mondo
Un riassunto semplice e chiaro di quello che è successo oggi nel mondo
Libano: Marine Le Pen ha saltato l’incontro con il Gran Mufti Abdellatif Daryan, la più alta autorità dell’Islam sunnita in Libano. Secondo quanto riferito dal portavoce di Daryan, l’incontro sarebbe stato annullato perché Le Pen ha rifiutato di coprirsi il capo con il velo, “obbligatorio ogni volta che si va in visita dal Mufti della Repubblica libanese”.
– Stati Uniti: l’amministrazione statunitense guidata da Donald Trump impone una stretta sugli immigrati irregolari che hanno compiuto reati meno gravi. Stando ai documenti che danno attuazione all’ordine esecutivo del presidente sull’immigrazione illegale cambierebbero così le regole sulle espulsioni di immigrati illegali.
– Israele: il soldato israeliano Elor Azaria, che a marzo 2016 sparò a un assalitore palestinese già ferito a terra dopo aver compiuto un attentato a Hebron, è stato condannato a un anno e mezzo di carcere militare effettivo.
– Stati Uniti: il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha nominato il generale Herbert McMaster come direttore del Consiglio per la sicurezza nazionale. Il suo predecessore, Michael Flynn, si era dimesso dal proprio incarico dopo poco più di tre settimane dalla nomina per aver discusso con l’ambasciatore russo negli Stati Uniti riguardo la possibilità di rivedere le sanzioni verso Mosca senza ancora essere entrato in carica.
– Australia: un piccolo aereo da turismo si è schiantato contro un centro commerciale di Melbourne, in Australia, poco prima delle nove locali. Il pilota e i quattro passeggeri a bordo sono tutti morti. Secondo alcuni testimoni, il motore dell’aereo ha iniziato a dare segni di malfunzionamento a un’altezza di circa 30 metri, poco dopo il decollo dall’aeroporto di Esseldon, a nord ovest del distretto commerciale della città. Il velivolo si è poi schiantato contro il tetto del grande magazzino Direct Factory Outlets, sfondandolo.
– Pakistan: un attacco presso una corte distrettuale del Pakistan ha causato la morte di almeno cinque persone. Sono almeno 15 i feriti rimasti coinvolti nella serie di sparatorie avvenute a Tangi, nel distretto di Charsadda, nel nord ovest del paese, a 30 chilometri dalla città di Peshawar.
– Iraq: l’esercito iracheno si è avvicinato ulteriormente all’estrema periferia sud della parte occidentale della città di Mosul, nel corso del secondo giorno di una nuova offensiva intrapresa dall’Iraq per cacciare l’Isis dal territorio.
– Libia: i corpi di 74 migranti sono stati trovati senza vita sulla spiaggia della città occidentale di Zawiya, in Libia. Non sono ancora chiare le circostanze per cui i migranti siano affogati. I corpi sono stati rinvenuti sulla spiaggia la scorsa notte, ma apparentemente non risultano evidenze di un naufragio.
– Olanda: il parlamento dei Paesi Bassi ha approvato un provvedimento con il quale si rende legale la coltivazione della marijuana, legalizzando di fatto la politica di tolleranza del paese. Finora la coltivazione della marijuana era del tutto proibita. Con questo nuovo regolamento del parlamento olandese si consente la coltura professionale della pianta.
– Francia: tre persone sono state arrestate durante una retata antiterrorismo effettuata tra Marsiglia, Clermont-Ferrand e la regione di Parigi. L’intelligence francese sospetta che i tre avessero elaborato un progetto per un attentato. Il piano, secondo gli inquirenti, era in una fase “sufficientemente avanzata”.
– Stati Uniti: centinaia di migliaia di cittadini hanno protestato negli Stati Uniti il 20 febbraio contro le politiche di Donald Trump sull’immigrazione. La contestazione di massa si è svolta durante il President’s Day, la tradizionale festa federale celebrata il terzo lunedì del mese di febbraio per commemorare la nascita di George Washington, primo presidente della storia degli Stati Uniti.
– Italia: inaugurata a Palazzo Reale, Milano, la mostra del genio americano Keith Haring (1958-1990). Il celebre graffiti artist ha contribuito a instaurare, con le sue forme e i suoi colori, un clima culturale e sociale che ha segnato la storia dell’arte e della musica: la mitica New York degli anni Ottanta.
– Azerbaigian: il presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliev, ha designato come vicepresidente sua moglie, Mehriban Alieva. Con questa nomina, Aliev punta a mantenere il potere nelle mani della propria famiglia, che ormai da decenni ha in mano le redini dell’amministrazione politica del paese dell’Asia transcaucasica.
– Francia: crollato il numero di turisti a Parigi e nell’Ile-de-France, la regione della capitale francese, dopo gli attentati terroristici nel paese del 2015. Secondo i dati del Comitato regionale del turismo francese Parigi ha perso 1,5 milioni di visitatori nel corso del 2016.