La più grande iniziativa di sempre per ripulire Roma dal degrado
L'evento #wakeupRoma si è svolto in 4 piazze della capitale. Migliaia di cittadini si sono ritrovati per raccogliere rifiuti, pitturare muri e prendersi cura della città
“L’unico modo di liberare la città dal degrado è farlo, ed è giunto il momento”, dicono quelli di Retake Roma e Luiss Enlabs. Il 12 marzo si è svolta a Roma una grande manifestazione di retake, un’azione di riqualificazione e riappropriazione degli spazi comuni della città.
Pizza Vittorio, Porta Maggiore, Villa Paganini e la Piazza Anco Marzio di Ostia, sono state invase da migliaia di cittadini armati di guanti, spray, scope, raschietti e spugnette che hanno lavorato per verniciare pareti imbrattate, pulire il verde dalla sporcizia, rimuovere locandine abusive. Secondo una stima dell’Ama, sono state raccolte 10 tonnellate di rifiuti.
Era la prima volta che Retake Roma e Luiss Enlabs univano le loro forze per dar vita ad un evento come quello del 12 marzo, che loro stessi definiscono il più grande retake di sempre. I materiali per la pulizia sono stati acquistati grazie a un’attività di crowfunding e alle donazioni delle aziende partner.
Oltre tremila i cittadini che si sono sentiti chiamati in causa, per ridare decoro alla loro città. Prendersi cura di Roma non è competenza solo dell’Ama, l’azienda municipale ambiente della capitale, ma di ogni cittadino che ce l’abbia a cuore, hanno detto molti volontari che hanno partecipato all’evento. L’hashtag dell’evento, #wakeuproma, è stato trending topic su twitter per molte ore grazie alle foto e ai tweet dei volontari.
Retake Roma è un movimento spontaneo nato dal basso, dagli stessi cittadini impegnati nella lotta contro il degrado, per la valorizzazione dei beni comuni e per la diffusione del senso civico sul territorio della città di Roma. Luiss Enlabs è invece un acceleratore di start up, nato nel 2010, che comprende 33 aziende che operano in diversi settori del mercato.
Oltre a queste due organizzazioni promotrici, altri 51 partner tra cui la Wind, l’Ama, il Wwf, il Fai, hanno contribuito a sponsorizzare l’evento.
A Piazza Vittorio i cittadini hanno rimosso le scritte vandaliche dalle colonne sotto i portici, hanno verniciato muri e ringhiere, rastrellato e spazzato il giardino centrale. Gli interventi di pulizia a Villa Paganini sono stati rimuovere le scritte vandaliche da muri e pilastri e gli adesivi e i cartelli abusivi illegali all’esterno della villa.
A Porta Maggiore curare il verde delle aiuole, tagliare l’erba, raccogliere le cartacce, eliminare gli adesivi e i cartelli abusivi dai pali della luce, pitturare i pali, raccogliere la spazzatura. Gli interventi a Ostia, in piazza Anco Marzio i cittadini volontari sono stati impegnati nel verniciare muri, rimuovere scritte vandaliche, togliere erbacce e collocare nuove piante e realizzare un murale.
Tra le attività collaterali alla pulizia anche tanti altri eventi gratuiti tra cui la performance dei Pittori Anonimi del Trullo, i tour culturali del Fai Giovani, il bookcrossing, la creazione di lavori con materiali di riciclo.