Reddito di cittadinanza: la metà dei richiedenti è single (47,9%)
REDDITO DI CITTADINANZA DATI ISTAT – Per metà single e uno straniero su dieci. Questi i dati diffusi per conto dell’Istat relativi al reddito di cittadinanza nel corso dell’audizione alla Commissione Lavoro di Montecitorio da Roberto Monducci, il direttore del Dipartimento per la produzione statistica.
Il calcolo – i cui risultati giungono a poche ore dalla partenza delle domande per richiedere il sussidio – è stato fatto prendendo in considerazione una platea di 2 milioni 706 mila potenziali richiedenti e su 1 milione 308 mila famiglie “con un importo annuo medio per famiglia pari a 5 mila 53 euro”.
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“I singoli costituiscono il 47,9 per cento delle famiglie beneficiarie del reddito di cittadinanza (626 mila) e riceveranno, in media, un sussidio annuo di 4 mila 485 euro, pari all’82,4 per cento del reddito”, ha spiegato Monducci.
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A fare seguito ai single ci sono poi le coppie con figli minorenni e, ad appartenere a tale categoria sono quasi due beneficiari su dieci (il 19,6 per cento, pari a 257 mila nuclei) che riceveranno in media 6 mila 470 euro l’anno, cioè “meno delle coppie con figli tutti adulti, che percepiranno 7 mila 41 euro, per effetto delle scale di equivalenza”, come sottolineato dall’esponente dell’Istat.
All’interno dei due milioni e 706 mila individui beneficiari, l’87,6 per cento sono cittadini italiani, mentre gli stranieri ammontano al 12,4 per cento.
Infine i dati Istat affermano che circa 900 mila beneficiari del reddito di cittadinanza, pari quindi a un terzo della platea complessiva, sono obbligati a seguire il percorso previsto con l’erogazione del nuovo sussidio sottoscrivendo il Patto per il Lavoro: nello specifico ci si riferisce a 897 mila richiedenti di età tra i 18 e i 64 anni di cui la maggior parte – circa 600 mila – ha la licenza media , nessun titolo di studio, è disoccupata (492 mila) o casalinga (373 mila).