Il primo festival internazionale del cinema dei diritti umani a Todi
In Umbria, dal 27 ottobre all'1 novembre, si terrà la prima edizione del Festival internazionale del cinema dei diritti umani
Dal 27 ottobre all’1 novembre 2015 a Todi, in provincia Perugia, si terrà la prima edizione del Festival internazionale del cinema dei diritti umani – “Diritti a Todi”.
Dieci lungometraggi e trenta corti saranno in gara per otto premi. Fra le proiezioni anche altri film, tra cui quindici fuori concorso provenienti da Iran e Argentina.
Uno dei film, A tiro de piedra de la carcel della regista Raquel Castells, racconta la storia di Mohammad Zedani, un bambino palestinese di 14 anni che è stato arrestato sei volte dalle forze israeliane.
In Four Become Parents di Eva Maschke si narra la vicenda di due coppie gay che cercano di avere figli, mentre Lost Citizens delle sorelle Etzo spiega la crisi del lavoro nel Sulcis-Igleiente, in Sardegna, uno fra i posti più poveri d’Italia.
La rassegna dell’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico presenterà film come Patria, dove tre lavoratori del torinese occupano la torre di una fabbrica che ha appena chiuso.
Oltre alla proiezione di film, ci saranno spettacoli, convegni e mostre. A Palazzo del Vignola un’installazione di plastilina colorata di Toni Fabris sarà il primo esempio di scultura animata al mondo.
Sabato 31 ottobre, Sala del Capitano in Piazza del Popolo ospiterà una giornata di dibattito sul “fallimento dell’Europa nella gestione dei flussi migratori”.
Fra gli ospiti ci saranno anche Don Mussie Zerai, un missionario che era candidato al Nobel per la pace nel 2015, e il regista Bernardo Bertolucci. I film italiani saranno sottotitolati in inglese; quelli stranieri in italiano. Saranno proiettati gratuitamente al Cinema Jacopone e a Palazzo del Vignola.
(Qui sotto, nel video: il trailer del film A Tiro de Piedra de la Carcel)