Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Le prime immagini ufficiali del crollo del ponte Morandi riprese dalle telecamere di sicurezza

Immagine di copertina

Il video del cedimento della struttura, che ha causato la morte di 43 persone, è stato diffuso dalla Guardia di Finanza

La Guardia di finanza ha diffuso le prime immagini ufficiali, riprese da alcune telecamere di sicurezza, del momento del crollo del ponte Morandi di Genova:

Nel video si intravede l’isola ecologica sottostante il viadotto.

Il cedimento del ponte sull’autostrada A10 ha causato 43 vittime. Le operazioni di ricerca e recupero delle vittime si sono concluse la mattina di domenica 19 agosto, anche se i vigili del fuoco continuano a operare nella zona.

Nella giornata del 18 agosto è stato ritrovato il corpo di Mirko, l’ultimo disperso, l’operaio di 31 anni che stava lavorando per la municipalizzata genovese Amiu. Ci sono stati altri 15 feriti, di cui uno è ancora in condizioni gravi.

Per il crollo del viadotto, la procura di Genova ipotizza il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti, disastro colposo e omicidio colposo plurimo. “Non è stata una fatalità ma un errore umano”, ha sottolineato il procuratore Francesco Cozzi, che coordina le indagini sul caso con i pm Walter Cotugno e Massimo Terrile.

Le ipotesi di reato sono per ora “tutte a carico di ignoti perché bisogna individuare prima le possibili cause”, ha detto il capo della procura del capoluogo ligure.

La procura di Genova ha avviato il sequestro dei due tronconi del viadotto rimasti in piedi dopo il crollo. “Sono importanti le indagini in questo momento: il sequestro delle macerie non avviene come sequestro del sito, riguarda detriti e parti che saranno rimosse e, previa selezione di quanto utile, portate in un’area distinta e selezionate da consulenti tecnici per la parte rilevante ad accertare le cause del crollo”, ha precisato Cozzi.

“Da un lato andavano rimossi per la ricerca delle vittime prima e poi per non creare altri problemi per la sicurezza pubblica”, ha aggiunto.

Secondo Roberto Ferrazza, presidente della commissione istituita dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, potrebbero essere state “una serie di concause” a provocare il crollo del ponte e non solo la rottura di uno strallo.

“Il ponte si è prima piegato e poi è caduto”, ha detto Ferrazza al termine del sopralluogo sulle macerie del ponte. “Ci sono stati diversi fattori che hanno determinato il crollo del viadotto”.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI