Prato, l’operatrice socio-sanitaria incinta dell’alunno 14enne guardava siti pedopornografici
Per l’operatrice socio-sanitaria di Prato che ha avuto un figlio con il 14enne a cui dava ripetizioni sono stati disposti gli arresti domiciliari. Oltre all’accusa di atti sessuali con minore, nella mattinata di mercoledì 27 marzo, è emerso anche che la 31enne visitava anche siti online pedopornografici.
È quanto dichiarato dalla Procura quando ha elencato i motivi che hanno portato gli inquirenti a fare scattare i domiciliari nei confronti dell’insegnante. Questa mattina insieme all’arresto sono state effettuate anche delle perquisizioni nell’abitazione della donna.
Al termine della perquisizione, gli agenti avrebbero sequestrato del materiale informatico. “È emersa la frequentazione di siti pedopornografici” e “di contatti con altri ragazzi minori. Per quanto riguarda queste frequentazioni abbiamo anche acquisito delle informazioni di natura dichiarativa”, ha dichiarato il procuratore Giuseppe Nicolosi in conferenza stampa.
Nicolosi ha aggiunto: “Ora nel quadro che si presenta per le indagini si tratterà di completare le acquisizioni testimoniali. I contatti risultano, per quello che abbiamo raccolto, per via informatica”.