Commemorazione Ponte Morandi, protesta dei parenti delle vittime: i vertici di Autostrade lasciano la cerimonia
La delegazione è stata informata e per rispetto della volontà dei familiari ha lasciato il capannone della commemorazione
Ponte Morandi commemorazione: i parenti delle vittime allontanano i vertici di Autostrade
Dopo aver saputo che una delegazione di Atlantia e di Autostrade per l’Italia era presente alla cerimonia di commemorazione delle 43 vittime del crollo del Ponte Morandi, alcuni parenti delle persone morte hanno chiesto indignati alle istituzioni che venisse allontanata.
Vertici allontanati
La delegazione è stata informata e per rispetto della volontà dei familiari ha lasciato il capannone della cerimonia.
Alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, una manciata di secondi prima che iniziasse la commemorazione delle 43 vittime del ponte Morandi crollato il 14 agosto del 2018 alcuni parenti delle 43 vittime si sono lamentati con il premier Conte della presenza nel capannone dei vertici della società Autostrade fra i quali anche manager indagati.
Ne è derivata una negoziazione e poco dopo tutte le delegazioni delle società hanno lasciato l’area della celebrazione. Fra di loro anche l’amministratore delegato di Atlantia Giovanni Castellucci.
Quella di Castellucci era una presenza destinata a far discutere visto che il manager è uno dei 74 indagati dell’inchiesta per omicidio colposo della procura di Genova. Solo da pochi mesi non è più ad di Autostrade per l’Italia ma ricopre lo stesso ruolo nella società madre, Atlantia appunto sempre della famiglia Benetton.
A richiedere espressamente la presenza a Genova dei vertici di Autostrade e del gruppo Benetton era stato il sindaco di Genova nonchè commissario straordinario Marco Bucci.
Ponte Morandi, la commemorazione e il dolore del lutto
Ieri si era saputo che Aspi, Atlantia e anche Edizione, la holding del gruppo Benetton, avrebbero inviato tre delegazioni di manager alla commemorazione ma non si pensava che potesse partecipare Castellucci.
Al suo fianco c’è anche Fabio Cerchiai che dal 2010 è presidente sia di Autostrade per l’Italia (e Aspi in quanto società è indagata nell’inchiesta proprio nella persona di Cerchiai) che di Atlantia.
Intanto, dalle prime ore del mattino, nei caselli del principali snodi italiani è stata affissa una coccarda nera in segno di lutto. Inoltre, alle 11.36, ora del crollo, su tutti i pannelli a messaggio variabile della rete Aspi comparirà per un minuto un messaggio di ricordo per le vittime.