Ponte Morandi, Autostrade pubblica il testo della convenzione con il governo
Atlantia pubblica online tutta la documentazione, compresi i piani finanziari che fino a oggi non erano stati accessibili a tutti, della convenzione stretta con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Autostrade: "È una risposta alle strumentalizzazioni"
Autostrade per l’Italia ha deciso di pubblicare sul sito dell’azienda il testo completo della convenzione con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rendendo disponibili tutti gli allegati.
La decisione arriva il giorno in cui a Genova sono riuniti il procuratore capo Francesco Cozzi, l’aggiunto Paolo D’Ovidio e i consulenti del lavoro per stabilire le possibili cause e responsabilità per il crollo del Ponte Morandi.
Inoltre, sempre nel pomeriggio di lunedì 27 agosto, presso l’Aula della Commissione Ambiente di Montecitorio si terrà l’audizione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Tondelli, chiamato a relazionare sul cedimento del viadotto Polcevera.
Secondo quanto si legge in una nota ufficiale diffusa dalla Società controllata di Atlantia, al centro delle polemiche per il cedimento del viadotto, la pubblicazione dei documenti serve a “rispondere alle polemiche e alle strumentalizzazioni che dominano il dibattito pubblico sul tema”.
Così Autostrade per l’Italia “rende pubblico e accessibile a tutti i cittadini – attraverso il proprio sito web www.autostrade.it – il testo della Convenzione in essere con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (allora Anas) approvata unitamente agli allegati dalla legge 101 del 2008, nonché i successivi Atti aggiuntivi e relativi Allegati”.
La società rende noti tutti gli elementi che regolano la concessione, compreso il Piano Finanziario, che mostra i dettagli della remunerazione e degli investimenti previsti dal contratto.
La maggior parte dei documenti, si legge nella nota, era stata già pubblicata sul sito web del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 2 febbraio 2018, mentre la totalità era stata già resa disponibile nella scorsa legislatura (maggio 2017) ai membri della Commissione Lavori Pubblici del Senato per consultazione.
“È importante sottolineare che nessuna norma interna o prassi internazionale prevede la pubblicazione di tali documenti relativi alle concessioni autostradali. Ciò anche per assicurare parità di condizioni sul mercato tra i vari operatori del settore, anche per il caso di nuove procedure di affidamento”.