Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:11
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Genova: indagate 20 persone e Autostrade per il crollo del ponte Morandi

Immagine di copertina
Il ponte Morandi a Genova, crollato il 14 agosto 2018. Credit: AFP PHOTO / Valery HACHE

Le ipotesi di reato sono omicidio colposo plurimo, disastro colposo e attentato colposo alla sicurezza dei trasporti

La Procura di Genova ha iscritto al Registro degli indagati venti persone e la società Autostrade per l’Italia per il crollo del ponte Morandi di Genova.

La notizia è stata resa nota nella tarda mattinata di giovedì 6 settembre 2018.

Gli indagati sono manager, dirigenti e funzionari del ministero delle Infrastrutture dei Trasporti.

Si tratta, in particolare, di responsabili di Autostrade e Spea, l’azienda di progettazione che fa parte sempre del gruppo Atlantia della famiglia Benetton, e di funzionari del ministero che hanno avuto un ruolo nella approvazione dei lavori di messa in sicurezza del ponte.

Le ipotesi di reato sono omicidio colposo plurimo, disastro colposo e attentato colposo alla sicurezza dei trasporti.

Autostrade per l’Italia è indagata per responsabilità amministrativa: alla società viene contestato, oltre al reato di disastro colposo e di attentato alla sicurezza dei trasporti, anche l’omicidio colposo aggravato dal mancato rispetto delle norme antinfortunistica.

Il 14 agosto il crollo del ponte Morandi, lungo l’autostrada A10 Genova-Savona, ha provocato la morte di 43 persone.

In seguito al disastro il Governo ha annunciato la revoca della concessione in base alla quale Autostrade per l’Italia gestisce la A10.

Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza aveva individuato e depositato in Procura una lista di persone che conoscevano le criticità del viadotto Morandi da almeno tre anni.

Dell’elenco facevano parte tre nomi del ministero, tre big di Spea, cinque i funzionari pubblici, tre della Direzione generale per la vigilanza sulle concessioni autostradali.

Leggi anche Venti giorni dopo ci siamo già scordati di Genova? Ecco come la città cerca di ripartire dopo il crollo del ponte
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI