Il pesce d’aprile di Pizzarotti: “Io e Di Battista candidati alle europee col M5s”
Giornata di pesci d’aprile. Nonostante la consapevolezza delle bufale che possono circolare sul web, ogni anno veniamo tutti “fregati” da qualche annuncio a sorpresa apparentemente clamoroso, in realtà solo una goliardata da primo aprile.
Il premio al più fantasioso del 2019 va a Federico Pizzarotti. Il sindaco di Parma, sul suo profilo Facebook, ha scritto un post in cui annunciava la sua candidatura alle elezioni europee con il Movimento Cinque Stelle.
Una notizia di per sé già clamorosa, in quanto Pizzarotti è il fuoriuscito per eccellenza dei pentastellati. Ma il sindaco di Parma è andato anche oltre, e ha annunciato, assieme alla sua, anche la candidatura di Alessandro Di Battista.
Lo stesso Di Battista che, solo poche ore prima, aveva detto di non voler correre alle europee e di volersi prendere una pausa per scrivere e viaggiare.
Il post di Pizzarotti ha suscitato molta ilarità, ma quasi tutti hanno capito che si trattava di un pesce d’aprile.
Questo il testo del suo post: “Devo dare delle spiegazioni ad Alessio Pascucci, Benedetto Della Vedova, a Italia in Comune e Più Europa. Confermo qui quello che alcuni giornalisti di la Repubblica e Corriere della Sera mi hanno chiesto durante la giornata movimentata di ieri pomeriggio, causando una possibile fuga di notizie. Sì, io e Alessandro Di Battista, che ringrazio, ci siamo sentiti al telefono. Abbiamo parlato a lungo sulla situazione attuale, del sud America e delle prossime avventure in giro per il mondo, ma maturando l’intenzione di fare un passo indietro rispetto a ciò che è stato annunciato ieri sulla sua candidatura alle Europee”.
“Nonostante le incomprensioni di questi anni tra me e i 5 stelle, ci siamo detti che candidarsi alle Europee con il Movimento, insieme, è ora concretamente possibile, ma ad alcune condizioni che renderemo note più avanti. Nel nord est il sottoscritto, Ale nel centro. Ora si tratta solo di chiudere l’accordo con Di Maio, al quale stamani abbiamo inviato una email con le nostre condizioni, tra cui la possibilità di rimangiarci almeno due promesse elettorali una volta eletti, a piacimento. Visti i tempi strettissimi, mi auguro la legga… al più presto”.