Vercelli, targhe d’inciampo per il bambino morto in mare con la pagella cucita nella giacca
La storia del 14enne era diventata famosa anche grazie ad una vignetta realizzata da Makkox
“Qui aspettavamo il giovane del Mali morto annegato il 18 aprile 2015 portando una pagella sul cuore. Ogni insegnante giusto lo avrebbe accolto”.
Questo il testo riportato sulla targa da inciampo posta davanti a tutti gli istituti scolastici di Vercelli e dedicata al ragazzo del Mali morto nel Mediterraneo con la pagella cucita nella tasca della giacca.
La cerimonia di posa si è tenuta martedì 12 marzo in occasione della giornata dei Giusti dell’Umanità. “Quest’anno siamo felici di aver avuto la collaborazione di tutte le scuole della città, che hanno accolto la nostra proposta di posizionareuna pietra d’inciampo dedicata al giovane del Mali morto annegato portando la pagella cucita negli abiti”, è il posto pubblicato sulla pagina Facebook dell’istituto Comprensivo “B. Lanino”.
“È un messaggio importante che testimonia l’apertura al dialogo e all’accoglienza della comunità scolastica di Vercelli”.
Lo stesso Presidente Mattarella nei giorni scorsi aveva ricordato il ragazzo morto nel Mediterraneo la cui storia aveva tanto commosso l’opinione pubblica: “I giovanissimi attribuiscono alla pagella il valore di un passaporto, di accreditamento per il mondo la spinta e lo strumento per l’apertura”.
Del ragazzo del Mali non si conosce l’identità, ma una parte della sua storia è stata ricostruita grazie al lavoro di Cristiana Cattaneo, che nel suo libro ha ricordato questo ragazzino di 14 anni del Mali che nella tasca interna della sua giacca aveva cucito la sua pagella, con tanto di ottimi voti.
La Cattaneo, medico legale, è stata la prima a creare un protocollo che servisse ad identificare tutti coloro che da anni perdono la vita nel Mediterraneo a seguito dei naufragi.
La storia del 14enne era diventata ancora più famosa grazie al lavoro di Makkox: l’illustratore di Propaganda Live ha realizzato una vignetta in cui c’è un ragazzino seduto sul fondo del mare intento a mostrare la sua pagella ad un polipo e ad uno squalo.