Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:50
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Milano, un padre prende a botte la figlia neonata: desiderava un maschio

Immagine di copertina

A Milano un uomo ha assunto atteggiamenti estremamente violenti nei confronti della figlia e della moglie. Il Gup lo ha condannato a 3 anni e 8 mesi di carcere

La colpa è essere femmina. E così un uomo di 30 anni, di origine afgana ma che viveva a Milano, ha picchiato più volte la figlia di poco più di un anno perché voleva un bambino.

Ma non si è fermato qui: la moglie, anche lei straniera e proveniente dal Pakistan, è stata colpita ripetutamente con calci, pugni e cinghiate. Il Giudice dell’udienza preliminare di Milano, Guido Salvini, ha condannato l’uomo a tre anni e otto mesi di carcere con rito abbreviato.

Le accuse sono maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale. Il 30enne dovrà anche risarcire la moglie per danni pagando una multa di 20mila euro. Il giudice ha disposto, inoltre, la sua espulsione a pena espiata.

Tutte le violenze in casa prima dell’arresto

Il condannato, prima dell’arresto avvenuto ad agosto, secondo l’accusa aveva sottoposto le due donne ad atti di violenza fisica e psicologica. La bambina, nata nel febbraio 2017, in più occasioni è stata presa a schiaffi per il suo sesso.

“Se chiami la polizia ti uccido” intimava l’uomo alla moglie, che veniva percossa persino con un cavo del caricabatteria di un cellulare e con una cinghia di una borsa. Durante i maltrattamenti le era stato imposto di non alzare lo sguardo da terra. Una volta era stata ferita con la lama di un coltello alla gamba destra.

Oltre a ciò l’uomo è stato condannato per sequestro di persona: aveva rinchiuso la moglie nell’abitazione, impedendole di uscire tra marzo e giugno. La donna per tre volte è stata costretta a subire abusi sessuali.

L’arrivo in Italia e la svolta della violenza

La giovane donna, una 22enne che in Pakistan faceva l’insegnante, si era sposata nel suo Paese nel 2014. Il marito successivamente era partito per l’Italia e così lei lo aveva raggiunto a marzo 2018. Da quel momento in poi ha avuto luogo l’escalation di violenza.

Grazie al sostegno di un conoscente, la donna ha contattato il centro antiviolenza della clinica Mangiagalli e ha sporto denuncia. Ora si trova in comunità con la figlia. Tornare in patria sarebbe rischioso per entrambe.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa