Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Chi è e quanto guadagna Philippe Donnet, l’amministratore delegato di Generali

Immagine di copertina
Philippe Donnet. Credit: Miguel MEDINA / AFP

Philippe Donnet Generali | Chi è

Philippe Donnet è amministratore delegato di Assicurazioni Generali dal 17 marzo 2016. Francese, ex rugbista, sposato, tre figli, vanta un’esperienza ventennale nel settore assicurativo.

Donnet nasce il 26 luglio 1960 a Suresnes, un sobborgo di Parigi, anche se talune fonti riportano come luogo di nascita la Corsica. Si laureato nel 1983 all’Ecole Polytechnique di Parigi e in gioventù praticato rugby a buoni livelli, arrivando a giocare nella serie C francese.

Nel 1985 entra in Axa, una delle più importanti compagnie assicurative del mondo. Ricopre diversi incarichi, fin quando nel 1997 diventa vice-amministratore delegato di Axa Conseil. Due anni dopo viene mandato in Italia, a Milano, come amministratore delegato di Axa Italia.

Donnet è uomo vicino a Claude Bébéar, il fondatore di Axa.

Dal 2001 al 2003 è amministratore delegato per Axa dell’area Sud Europa, Medio Oriente, America Latina e Canada. Poi viene inviato a Tokyo, dove rimane fino al 2006 come amministratore delegato di Axa Giappone. La tappa successiva è Singapore, dove per circa un anno ricopre la carica di amministratore delegato per la regione Asia Pacifico.

Nel 2007 lascia Axa e, temporaneamente il settore delle assicurazioni, e passa a Wendel investissement, gruppo di private equity per cui va a ricoprire la carica di managing director dell’area Asia Pacifico, con base sempre a Singapore.

Nel frattempo, grazie alla sua vicinanza a Bébéar, Philippe Donnet entra nel consiglio d’amministrazione di Vivendi, colosso della telecomunicazione francese, dove siederà fino al 2016.

Nel 2010 partecipa alla fondazione della società di investimenti Hld Investment, con sede a Parigi: progetto a cui si dedica anche operativamente per tre anni.

Nell’ottobre 2013 Donnet entra in Generali come amministratore delegato di Generali Italia e viene nominato consigliere d’amministrazione di Banca Generali.

Nel gennaio 2016 viene eletto presidente di Ania, l’associazione delle compagnie assicurative italiane. Due mesi dopo il comitato nomine del gruppo Generali, composto dal presidente Gabriele Galateri, dal vicepresidente Francesco Gaetano Caltagirone e da Lorenzo Pellicioli, lo propone come nuovo amministratore delegato del gruppo Generali Assicurazioni dopo l’uscita di Mario Greco.

Philippe Donnet Generali | Stipendio

In base a quanto si legge nell’ultima relazione sulla remunerazione, nell’anno 2017 Philipp Donnet ha ricevuto da Generali un compenso complessivo di 3 milioni e 820mila euro. Di questi, 1,4 milioni sono la parte fissa dello stipendio, mentre 2,2 milioni sono ascrivibili ai bonus.

A questa cifra vanno aggiunti i compensi in equity (azioni) il cui fair value ammonta a 2,36 milioni di euro.

Ti potrebbe interessare
Economia / Venier (Snam): “Il net zero o è di tutti o non è di nessuno. Le infrastrutture restano strategiche”
Economia / L’a.d. di Intesa Sanpaolo Carlo Messina: “I governi si tengano fuori dagli accordi tra le banche”
Economia / Chi sta vincendo la corsa globale all’intelligenza artificiale
Ti potrebbe interessare
Economia / Venier (Snam): “Il net zero o è di tutti o non è di nessuno. Le infrastrutture restano strategiche”
Economia / L’a.d. di Intesa Sanpaolo Carlo Messina: “I governi si tengano fuori dagli accordi tra le banche”
Economia / Chi sta vincendo la corsa globale all’intelligenza artificiale
Economia / Prezzi esagerati, Cina e ritardo sull’elettrico: da dove nasce la disfatta europea dell’auto
Economia / Terna: Standard Ethics migliora il rating a “EE+”
Economia / Superbonus 110: il progetto di cartolarizzazione per salvare l’edilizia italiana
Economia / Energia nuova: cosa emerge dal Piano Strategico 2025-2027 di Enel
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Economia / Tronchetti Provera: “La crisi dell’automotive deriva dalle scelte ideologiche e irrealistiche dell’Ue”
Economia / Culti Milano Group cede il 25,11% di Bakel, il brand di skincare che si pone come prossimo step la quotazione in borsa