Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Roma, tre pedoni uccisi in due giorni: perché spostarsi a piedi è diventato così pericoloso

Immagine di copertina

Nella capitale, tra coloro che si spostano a piedi, più morti che a Milano e Torino messe insieme: vittime soprattutto anziani, colpa di strade trafficate e dissestate

Nel fine settimana tra il 6 e il 7 ottobre 2018 a Roma tre pedoni sono stati investiti e uccisi in altrettanti incidenti stradali in punti diversi della città.

Sabato 6 un bus turistico ha travolto un uomo nella centralissima via Cavour, mentre il giorno successivo a perdere la vita sono stati un 72enne inglese e un giovane romano di 18 anni, investiti da due auto rispettivamente i via zona Bocca della Verità e in via Nomentana.

Sabato 14 ottobre una donna è stata investita da un minivan turistico in Largo Brancaccio mentre attraversava sulle strisce pedonali. La donna è stata soccorsa e trasportata al vicino ospedale San Giovanni. Le sue condizioni non sono gravi.

La concomitanza ha riportato in primo piano il tema della sicurezza stradale per coloro che si spostano a piedi. Eppure i numeri dicono che tre morti in due giorni è un dato in linea con la media nazionale.

Nel corso del 2017, infatti, secondo l’Istat, sono stati 600 i pedoni vittime di incidenti stradali in Italia, vale a dire appunto circa tre ogni due giorni.

Il trend è in leggero aumento rispetto al 2016, quando peraltro si registrò uno dei risultati meno negativi degli ultimi trent’anni: 570 morti.

Roma detiene di gran lunga il primato nazionale per numero di pedoni vittime della strada: nella capitale ogni anno muoiono più persone attraversando la strada che a Milano e Torino messe insieme.

Da inizio 2018 nella capitale sono stati circa una quarantina i pedoni coinvolti in incidenti mortali: un numero che non si discosta da quanto accaduto nel 2017, quando le vittime nell’interno anno furono 49.

Una delle cause più frequenti di questi incidenti è il mancato rispetto da parte dell’automobilista della precedenza sulle strisce pedonali.

A farne le spese, nella maggior parte dei casi, sono persone over 65: dei 128 pedoni investiti fatalmente nelle principali città italiane, 87 avevano superato i 65 anni.

Non è casuale che siano i più anziani a registrare i numeri più elevati di mortalità. Con l’età, infatti, da una parte, la gravità delle ferite riportate aumenta. Dall’altra, diminuiscono udito, vista, riflessi. E diventa più difficile percepire il rischio, porre rimedio alla distrazione altrui.

Le difficoltà aumentano nei centri cittadini, dove gli spazi sono più stretti e la visibilità è ridotta.

Quanto a Roma, nella capitale sono diversi i fattori che contribuiscono a far lievitare il dato. A partire dal numero di abitanti, maggiore rispetto alle altre città.

Ma a incidere sono anche la condizione delle strade, tra buche e segnaletica a terra consunta ormai invisibile, la scarsa illuminazione e la presenza massiccia di bus turistici e minivan nelle zone affollate.

Eppure c’è una buona notizia, seppur poco consolante. Nel confronto tra il 2017 e il 2010 i decessi per incidente stradale risultano essersi ridotti del 19,9 per cento a livello europeo e del 17,9 per cento in Italia.

Per quanto riguarda i pedoni, l’anno peggiore è stato il 2002: 1.226 morti. Da allora il numero si è dimezzato, scendendo progressivamente fino al 2013, quando ci sono stati 551 pedoni morti. Da cinque anni il numero delle vittime è tornato a salire.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI