Il discorso del Papa contro il machismo: “Dio è padre, ma si comporta da madre”
Le parole di Papa Francesco seguono quelle pronunciate 41 anni prima da Giovanni Paolo I
“Dio è padre, ma si comporta da madre”: sono state queste le parole pronunciate da Papa Francesco nella catechesi all’Udienza Generale interamente dedicata alla parola Abbà, che vuol dire “padre”.
Il Pontefice, nel corso del suo discorso, ha anche citato la parabola del Figlio prodigo e ha descritto quel padre misericordioso come il miglior esempio di una sana dimensione femminile dell’animo umano che deve essere parte anche degli uomini.
Il discorso di Papa Francesco segue quello pronunciato 41 anni prima da Giovanni Paolo I quando disse appunto che”Dio è madre”, e già ribadito da San Giovanni Paolo II nel 1999 e dallo stesso Bergoglio in altre occasioni.
“Il padre di quella parabola ha nei suoi modi di fare qualcosa che molto ricorda l’animo di una madre”, ha osservato il Papa facendo riferimento alla parabola del Figlio prodigo contenuta nel Vangelo di Luca e il cui protagonista è un padre misericordioso che secondo il Pontefice presenta dei tratti materni.
“Sono soprattutto le madri a scusare i figli, a coprirli, a non interrompere l’empatia nei loro confronti, a continuare a voler bene, anche quando questi non meriterebbero più niente”, ha fatto notare il Papa, secondo cui “basta evocare questa sola espressione – Abbà- perché si sviluppi una preghiera cristiana. San Paolo, nelle sue lettere segue questa stessa strada, e non potrebbe essere altrimenti, perché è la strada insegnata da Gesù: in questa invocazione c’è una forza che attira tutto il resto della preghiera”.
“Dio ti cerca, anche se tu non lo cerchi”, ha detto Bergoglio. “Dio ti ama, anche se tu ti sei dimenticato di Lui. Dio scorge in te una bellezza, anche se tu pensi di aver sperperato inutilmente tutti i tuoi talenti”.
“Dio è non solo un padre, è come una madre che non smette mai di amare la sua creatura. C’è una ‘gestazione’ che dura per sempre, ben oltre i nove mesi di quella fisica, è una gestazione che genera un circuito infinito d’amore”.