Lettera di Orfini al premier Conte: “Apra i porti ai migranti sulla Sea Watch”
Il presidente del Pd ha scritto al capo del governo per invocare un'apertura nella politica sui migranti: "Non sta al suo buon cuore, ma ai valori della nostra Costituzione"
Matteo Orfini, presidente del Partito democratico, ha scritto una lettera al premier Giuseppe Conte sul caso dei migranti salvati dalle navi Sea Watch e SeaEye e bloccati nel mar Mediterraneo da quasi due settimane in attesa di poter sbarcare in un porto sicuro.
“Le chiedo formalmente a nome del Partito Democratico di aprire i porti e accogliere quelle due navi”, scrive Orfini, che ha pubblicato la lettera sul suo profilo Facebook.
I 49 migranti a bordo delle due navi, sottolinea il deputato dem, “non hanno alcuna colpa se non quella di scappare dalla fame e dalla guerra”.
“Altri paesi hanno già dato la disponibilità ad accoglierli. Ma urge l’individuazione di un porto più vicino e sicuro”, ricorda Orfini.
Nella serata del 2 gennaio 2019, infatti, il governo di Malta ha autorizzato le due navi a entrare nelle sue acque territoriali per ricevere assistenza, ma non ha dato alcun ok per lo sbarco dei migranti.
“È lei il Presidente del Consiglio”, scrive Orfini. “Lei, non i suoi vice. Ed è lei che oggi ha la responsabilità di scegliere. Se sceglierà di mantenere i porti chiusi, lei sarà artefice di una barbarie e sue saranno le responsabilità per la sofferenza e i pericoli che quegli esseri umani dovranno superare per giungere in porti più lontani dei nostri”.
“Le chiedo formalmente a nome del Partito Democratico di aprire i porti e accogliere quelle due navi”, prosegue il presidente del Pd. “Farlo non è un atto discrezionale, non sta al suo buon cuore. Farlo è un atto conseguente ai valori della nostra Costituzione. Costituzione sulla quale, non devo certo ricordarglielo, ella ha giurato”.
“Il governo italiano può sbloccare la situazione in un minuto”, conclude Orfini. “Basta assegnare un porto e accogliervi queste imbarcazioni. Lo faccia”.