Cosa è successo il 14 aprile nel mondo
Un riassunto semplice e chiaro di cosa è successo oggi nel mondo
Siria: l’Alto comitato per i negoziati (Hnc), il principale gruppo dell’opposizione siriana che partecipa ai colloqui di pace di Ginevra, ha espresso la disponibilità a formare un governo di transizione con esponenti del governo Assad, ma non con il presidente stesso.
Intanto, nel nord di Aleppo, le forze governative siriane, sostenute dall’aviazione russa, hanno lanciato una violenta offensiva che rischia di isolare le parti della città sotto il controllo delle forze ribelli.
Infine, nel sud della Siria, Reuters riporta che un caccia dell’aeronautica siriana è stato abbattuto dalle forze dell’Isis nei pressi dell’aeroporto militare di Khalkhala. Il pilota sarebbe stato tratto in salvo.
– Ucraina: il parlamento ucraino ha approvato, con 257 voti a favore e 50 contrari, la nomina del nuovo primo ministro Volodymyr Groysman e ha accettato le dimissioni del suo predecessore Arseniy Yatsenyuk.
– Iraq: l’Isis ha riconquistato la cittadina di Hit, lungo il corso dell’Eufrate a nordovest di Ramadi, dopo settimane di combattimenti.
I curdi iracheni hanno lanciato il dominio .krd sul web. Il gesto equivale a una dichiarazione di indipendenza nel cyberspazio e preoccupa chi, nella regione, teme le aspirazioni dei curdi a uno stato indipendente
– Stati Uniti: il virus Zika provoca la microcefalia. Le autorità sanitarie statunitensi hanno confermato infatti la correlazione tra l’infezione estremamente diffusa in America latina e la microcefalia nei neonati, se a contrarre il virus sono le donne incinte.
– Nigeria: un video realizzato dal gruppo nigeriano estremista Boko Haram e diffuso dalla Cnn mostra alcune delle 276 studentesse rapite due anni fa nella città di Chibok, nel nordest del paese. Il video è stata inviato al governo nigeriano. Le ragazze hanno detto di stare bene ma di voler tornare dalle loro famiglie.
– Giappone: sono stati registrati due terremoti rispettivamente di magnitudo 6 e 6.4, a circa 10 chilometri da Kumamoto, nel sud del paese. Alcuni edifici sono crollati e decine di persone sono rimaste ferite.
– Francia: si è svolta nel pomeriggio la conferenza stampa ufficiale durante la quale sono stati annunciati tutti i partecipanti alla 69esima edizione del festival cinematografico di Cannes. Delusione per il cinema italiano.
– Domenica 17 aprile si vota in Italia per il referendum sulle trivelle. Per l’occasione, abbiamo chiesto a due persone – con pareri diversi – di spiegarci perché bisogna votare SÌ e perché non bisogna andare a votare:
1) Roberta Radich, del Coordinamento Nazionale No Triv, ha spiegato a TPI perché secondo lei è importante votare SÌ
2) Umberto Minopoli dell’Associazione Italiana Nucleare che fa parte del comitato per l’astensione “Ottimisti e razionali” sul referendum delle trivelle ha spiegato a TPI perché domenica non bisogna andare a votare