Cosa è successo il 5 aprile nel mondo
Un riassunto semplice e chiaro di quello che è successo oggi nel mondo
Islanda: il primo ministro dell’Islanda, Sigmundur David Gunnlaugsson, si è dimesso in seguito alle accuse che lo vedono coinvolto nei Panama Papers, la più grande fuga di notizie della storia, attraverso cui è emersa la pratica del trasferimento di ricchezze nei paradisi fiscali da parte di migliaia di imprenditori, politici e personaggi dello spettacolo di tutto il mondo. Il premier islandese è la prima vittima della diffusione dei documenti riservati.
– Russia: il presidente russo Vladimir Putin è stato indirettamente coinvolto nell’affare dei Panama Papers. Il suo nome non compare nei documenti, ma personaggi a lui molto vicini e le relative, dubbie transazioni sì. Tutto quello che c’è da sapere sul violoncellista Sergei Roldugin e sul direttore della banca Rossiya, Yuri Kovalchuk, stretti amici di Putin e sulle loro operazioni riconducibili alla Mossack Fonseca.
– Siria: un jet dell’aviazione militare siriano è stato abbattuto durante una missione di ricognizione da un missile terra-aria lanciato da al-Nusra a sud della città di Aleppo. Il pilota è stato catturato dai miliziani.
– Turchia: altri 200 migranti “irregolari” saranno trasferiti dalle isole greche alla Turchia. Due navi turche hanno già trasportato 136 migranti, in maggioranza pakistani. Intanto in Germania arrivano i migranti siriani bisognosi di protezione internazionale.
– Azerbaigian: le forze armene e l’Azerbaigian hanno trovato un accordo sul cessate il fuoco dopo quattro giorni di intensi combattimenti nella regione contesa di Nagorno-Karabakh.
– Sudafrica: il parlamento sudafricano ha votato contro l’impeachment del presidente Jacob Zuma. La settimana scorsa Zuma era stato condannato per aver violato la Costituzione avendo usato, e mai restituito, denaro pubblico per la ristrutturazione della sua casa.