Cosa è successo il 7 dicembre nel mondo
Senza giri di parole
Per la prima volta nella storia, Pechino ha lanciato l’allarme rosso per l’inquinamento, chiudendo tutte le scuole fino a giovedì 10 dicembre.
– La Nato ha escluso un intervento con truppe di terra in Siria per combattere l’Isis.
– Secondo il governo siriano, un campo dell’esercito del presidente Bashar al-Assad sarebbe stato colpito in alcuni raid aerei della coalizione internazionale contro l’Isis. Tre soldati sarebbero morti e 13 sarebbero rimasti feriti.
– Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, in un discorso sulla lotta al terrorismo in seguito alla strade di San Bernardino, ha definito necessario un maggiore controllo sull’accesso alle armi nel Paese, aggiungendo che siamo entrati in una nuova fase.
– Il partito di estrema destra di Marine Le Pen, il Fronte Nazionale, ha ottenuto la maggioranza in sei regioni su 13 nel voto di domenica 6 dicembre.
– L’opposizione venezuelana ha ottenuto la maggioranza alle elezioni parlamentari per la prima volta in sedici anni, sconfiggendo i socialisti del presidente Nicolas Maduro.
– Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha annunciato che a gennaio 2016 l’Italia ospiterà i colloqui internazionali sulla lotta all’Isis.
– Il dipartimento di Giustizia statunitense ha aperto un’indagine che coinvolge la polizia di Chicago, dopo le polemiche su come era stata gestita la vicenda all’uccisione di un diciassettenne afroamericano da parte di un agente della città.
– Un documento inedito dell’Isis rivela come il gruppo estremista stia lavorando alla creazione di un vero e proprio stato diviso in dipartimenti.
– Le autorità iraniane hanno arrestato 53 persone con l’accusa di aver creato profili web di sostegno all’Isis.
– Il governo della Finlandia sta valutando la possibilità di introdurre un reddito di cittadinanza di 800 euro da distribuire ogni mese a tutti gli abitanti adulti del Paese.
– La polizia italiana ha arrestato a Bari un presunto affiliato dell’Isis che avrebbe aiutato 11 militanti del sedicente Stato islamico a entrare in Europa.
– La Corte del Sudafrica deciderà nella mattina dell’8 dicembre se Oscar Pistorius, l’atleta paralimpico accusato di omicidio volontario per l’uccisione della propria fidanzata, dovrà tornare in prigione o potrà restare agli arresti domiciliari.
– Il centro culturale romano Baobab, che nell’estate del 2015 ha iniziato ad accogliere migranti, è stato chiuso.
– Il 66 per cento dei cittadini armeni ha votato sì al referendum per conferire maggiori poteri al primo ministro del Paese.
– Lunedì 7 dicembre, in occasione del patrono di Milano Sant’Ambrogio, si apre la stagione al teatro alla Scala con l’opera di Verdi Giovanna d’Arco.
– Nella notte tra domenica 6 e lunedì 7 dicembre, la capitale iraniana di Teheran è stata coperta da un manto di neve. Le foto su TPI.
– Secondo i ricercatori, per la prima volta nella storia le emissioni di monossido di carbonio quest’anno diminuiranno o almeno si stabilizzeranno.
– La Germania è al primo posto in classifica tra i Paesi che utilizzano maggiormente l’energia solare per produrre elettricità. L’Italia è quarta.
– La Colombia ha ritrovato un galeone affondato nel Settecento che trasportava tesori per un valore pari a circa 1,5 miliardi di euro.