Cosa è successo oggi nel mondo
Le notizie senza giri di parole su The Post Internazionale
Grecia: un’imbarcazione con a bordo circa 200 migranti è naufragata al largo dell’isola di Rodi.
– Unione europea: il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, in risposta a una richiesta d’intervento del premier italiano Matteo Renzi, ha convocato i leader dell’Unione europea per il 23 aprile per un consiglio straordinario in cui discutere del flusso di migranti in arrivo dal Nordafrica. La commissione europea ha inoltre presentato un piano di dieci punti per affrontare l’emergenza umanitaria del Mediterraneo.
– Iran: il giornalista statunitense di origine iraniana Jason Rezaian, corrispondente del Washington Post da Teheran in carcere da luglio 2014, sarà processato con l’accusa di spionaggio.
– Italia: 24 persone sono state arrestate in diverse città italiane con l’accusa di far parte di una rete criminale che gestisce la tratta di immigrati provenienti dal Nordafrica.
– Yemen: un raid aereo ha colpito un deposito di munizioni dell’esercito governativo nella periferia della capitale Sana’a, causando la morte di almeno 15 persone.
– Isis: le forze della coalizione guidata dagli Stati Uniti hanno realizzato 36 raid contro obbiettivi dell’Isis, di cui 26 in Iraq e 10 in Siria.
– Colombia: i guerriglieri delle Farc hanno annunciato che proseguiranno il cessate il fuoco con il governo unilateralmente, dal momento che non vogliono interrompere in alcun modo i negoziati per la pace.
– Cuba: otto milioni e mezzo di cittadini si sono recati alle urne per scegliere i rappresentanti delle assemblee municipali. Per la prima volta hanno partecipato alle elezioni anche due oppositori del governo.
– Sudafrica: il re della comunità Zulu Goodwill Zwelithini ha convocato nella città di Durban gli altri leader tradizionali con l’obbiettivo di chiedergli di fermare le violenze contro gli immigrati stranieri presenti nel Paese.
– Egitto: un tribunale ha condannato a morte 22 sostenitori dei Fratelli Musulmani per un attacco contro una stazione di polizia a Kerdasa compiuto nel 2013.
– Etiopia: proclamati tre giorni di lutto nazionale a partire da domani in seguito all’uccisione di 28 cristiani copti da parte dell’Isis in Libia diffuso la scorsa domenica.
– Stati Uniti: il potenziale candidato repubblicano alla Casa Bianca Jeb Bush ha annunciato che si recherà a giugno in visita in Germania, Polonia ed Estonia.
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