Cosa è successo nel mondo nel 2015
Dall'attentato alla redazione di Charlie Hebdo all'inizio del Giubileo straordinario, ecco cosa è successo nel mondo nel corso del 2015
Cosa è successo nel mondo nel corso del 2015.
Gennaio
3-7 gennaio: il gruppo estremista Boko Haram distrugge sedici villaggi nel nordest della Nigeria, nei pressi della città di Baga, uccidendo un numero imprecisato di persone, secondo alcuni duemila.
7-9 gennaio: Alcuni uomini armati legati al gruppo terrorista Al Qaeda fanno irruzione nella redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo, a Parigi, uccidendo 12 persone. Due giorni dopo, assediati in un edificio nel nord della Francia, gli autori dell’attacco perdono la vita in un conflitto a fuoco con la polizia.
Nello stesso momento, un altro terrorista legato all’Isis, Amedy Coulibaly, che il 7 gennaio aveva ucciso una poliziotta francese a sud di Parigi, viene ucciso dopo essersi asserragliato con alcuni ostaggi in un supermercato kosher nella zona ovest della capitale. Nel corso dell’attacco l’uomo ha ucciso quattro persone.
22 gennaio: il presidente dello Yemen Abd Rabbih Mansur Hadi viene deposto dai ribelli sciiti Houthi.
25 gennaio: il partito di sinistra anti-austerità Syriza vince le elezioni in Grecia. Il suo leader, Alexis Tsipras, diviene primo ministro, sostenuto anche dal partito conservatore dell’Anel.
26 gennaio: i combattenti curdi liberano definitivamente la città di Kobane, in Siria, dai miliziani dell’Isis.
31 gennaio: Sergio Mattarella viene eletto Presidente della repubblica italiana, succedendo a Giorgio Napolitano, dimessosi il 14 gennaio.
Febbraio
11 febbraio: in seguito a un naufragio al largo dell’isola di Lampedusa, oltre 300 migranti rimangono dispersi.
12 febbraio: i leader di Russia, Ucraina, Francia e Germania, riunitisi a Minsk, in Bielorussia, trovano l’accordo per il ritiro delle armi pesanti dal fronte nell’Ucraina orientale, dove è in corso un conflitto tra governo e ribelli filorussi.
14 febbraio: l’Isis prende il controllo della città libica di Sirte.
14-15 febbraio: un uomo armato apre il fuoco contro un evento in memoria dell’attentato di Charlie Hebdo in cui era ospite tra gli altri il vignettista Lars Vilks, uccidendo una persona. Il giorno seguente, uccide un’altra persone di fronte alla sinagoga di Copenaghen, prima di essere ucciso a sua volta dalle forze dell’ordine.
16 febbraio: l’Isis diffonde il video della decapitazione di 21 cristiani copti egiziani in Libia. In risposta a questo episodio, l’Egitto bombarda la città di Derna, nell’est della Libia, in cui l’Isis è moto presente.
Marzo
12 marzo: Boko Haram si allea con l’Isis, aderendo di fatto al gruppo.
13 marzo: Papa Francesco annuncia per il 2016 un Giubileo straordinario dedicato alla misericordia.
18 marzo: 22 persone vengono uccise in un attentato contro il museo del Bardo, a Tunisi.
24 marzo: un aereo della compagnia tedesca Germanwings partito da Barcellona e diretto a Dusseldorf precipita sulle Alpi francesi, causando la morte di tutte le 150 persone a bordo. Secondo le ricostruzioni a far precipitare il velivolo è stato il copilota Andreas Lubitz, forse a causa di una forte depressione di cui soffriva.
25 marzo: l’Arabia Saudita costituisce una coalizione di Paesi arabi per bombardare i ribelli sciiti houthi in Yemen.
Aprile
2 aprile: alcuni miliziani del gruppo estremista Al Shabaab attaccano il campus universitario di Garissa, in Kenya, uccidendo 150 persone.
18 aprile: oltre 800 migranti rimangono uccisi in un tragico naufragio nel canale di Sicilia.
19 aprile: l’Isis diffonde un video in cui mostra la decapitazione di 30 cristiani etiopi sulle spiagge della Libia.
25 aprile: una scossa di terremoto di magnitudo 7,9 colpisce il Nepal uccidendo oltre 7mila persone.
Maggio
1 maggio: ha inizio a Milano l’Expo 2015.
12 maggio: il dipinto di Pablo Picasso Le donne di Algeri viene venduto all’asta per 179 milioni di dollari.
21 maggio: l’Isis conquista il sito archeologico patrimonio dell’Umanità di Palmyra, in Siria.
23 maggio: l’Irlanda approva i matrimoni tra persone dello stesso sesso in seguito a un referendum popolare.
27 maggio: sette dirigenti della FIFA vengono arrestati a Zurigo in seguito a un’inchiesta dell’FBI con l’accusa di corruzione. Il 2 giugno il presidente della federazione Joseph Blatter si idmette dal proprio incarico.
Giugno
7 giugno: in Turchia si vota per il rinnovo del parlamento. L’AKP, partito del presidente Erdogan, arriva primo ma senza ottenere la maggioranza assoluta dei seggi. Grande successo per il partito filocurdo HDP.
26 giugno: alcuni terroristi legati all’Isis uccidono 39 persone sulla spiaggia della località turistica di Sousse, in Tunisia.
Luglio
5 luglio: con un referendum i greci respingono le misure di austerity proposte dall’Unione europea.
14 luglio: a Vienna i rappresentanti di Iran, Unione europea, Russia, Stati Uniti, Regno Unito e Cina trovano l’accordo sul nucleare iraniano dopo mesi di trattative.
20 luglio: dopo 54 anni Stati Uniti e Cuba riprendono le proprie relazioni diplomatiche.
23 luglio: la NASA scopre un pianeta molto simile alla Terra chiamato Kepler-452 b.
24 luglio: la Turchia inizia una serie di attacchi aerei contro l’Isis e i curdi del Pkk in seguito all’attentato del sedicente Stato Islamico avvenuto a Suruc in cui 32 persone hanno perso la vita.
Agosto
5 agosto: alcuni detriti del volo Malaysia Airlines 370 scomparso nel marzo del 2014 vengono ritrovati nell’isola di Reunion.
12 agosto: 115 persone muoiono in un’esplosione di uno stabilimento chimico a Tianjin, in Cina.
21 agosto: un uomo apre il fuoco all’interno del treno ad alta velocità Thalys tra Amsterdam e Parigi, ferendo quattro persone.
Settembre
19-27 settembre: Papa Francesco si reca in viaggio apostolico a Cuba e negli Stati Uniti.
20 settembre: Alexis Tsipras vince le elezioni in Grecia, tenutesi in seguito alla rottura con parte del suo partito, Syriza, e viene riconfermato primo ministro.
21 settembre: scoppia lo scandalo Volkswagen, secondo cui la casa automobilistica tedesca avrebbe truccato i test anti-smog su milioni di vetture.
30 settembre: la Russia inizia una campagna di raid aerei in Siria contro l’Isis e i ribelli che combattono contro il presidente Assad.
Ottobre
10 ottobre: un attentato colpisce una marcia pacifista ad Ankara, in Turchia, uccidendo oltre 100 persone.
25 ottobre: in Argentina si vota per il primo turno delle elezioni presidenziali. Al ballottaggio arriverà la vittoria del candidato di centrodestra Mauricio Macri.
31 ottobre: un aereo della compagnia russa Metrojet precipita nel Sinai causando la morte di tutte le 224 persone a bordo. Ad abbattere l’aereo è stato un ordigno piazzato all’interno del velivolo: l’attentato è stato rivendicato dall’Isis.
Novembre
1 novembre: si vota per il rinnovo del parlamento in Turchia. L’AKP, partito del presidente Erdogan, ottiene la maggioranza assoluta dei voti.
7 novembre: per la prima volta avviene un incontro ufficiale tra il presidente cinese Xi Jinping e quello di Taiwan Ma Ying-jeou.
12 novembre: 43 persone rimangono uccise in un attentato in un quartiere sciita di Beirut. L’attacco viene rivendicato dall’Isis.
13 novembre: alcuni terroristi legati all’Isis realizzano una serie di attacchi a Parigi. Diversi uomini armati sparano contro alcuni ristoranti, altri si fanno esplodere fuori dallo Stade de France, dove è in corso un’amichevole tra Francia e Germania. Intanto, un commando di terroristi, fa irruzione nel teatro Bataclan dove è in corso un concerto. Al termine degli attacchi, i morti saranno in tutto 130, oltre i sette attentatori.
18 novembre: la polizia realizza un blitz nel sobborgo parigino di Saint-Denis, uccidendo Abdelhamid Abaaoud, considerato uno degli organizzatori degli attentati di Parigi. Negli stessi giorni, la capitale belga Bruxelles viene messa in stato di massima allerta terrorismo.
20 novembre: un gruppo di terroristi attacca l’hotel Radisson di Bamako, in Mali.
24 novembre: la Turchia abbatte un aereo da guerra russo al confine con la Siria.
30 novembre: inizia a Parigi la XXI Conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite.
Dicembre
8 dicembre: con l’apertura della Porta Santa da parte di Papa Francesco inizia ufficialmente il Giubileo straordinario dedicato alla Misericordia.
12 dicembre: per la prima volta nella storia in Arabia Saudita le donne hanno il diritto di voto.
20 dicembre: in Spagna il partito del premier Mariano Rajoy ottiene la maggioranza dei voti, ma non sono sufficienti per formare un governo.