Cosa è successo oggi nel mondo
Le notizie senza giri di parole su The Post Internazionale
Italia: secondo un’indagine dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), la corruzione percepita nel Paese sfiora il 90 per cento e sarebbe la più alta tra quelle dei membri dell’organizzazione.
– Isis: gli Stati Uniti hanno iniziato nuovi raid aerei su Tikrit, nel nordest dell’Iraq, città natale di Saddam Hussein.
– Yemen: il presidente Abd Rabbo Mansur Hadi ha lasciato il Paese su una barca, salpando dal porto di Aden.
Intanto, i ribelli houthi, che avanzano proprio verso la città di Aden, hanno catturato il ministro della Difesa, Mahmoud al Soubaihi, nel sud del Paese.
– Francia: le indagini sull’incidente del volo Germanwings avvenuto ieri hanno confermato che l’aereo è esploso al momento del contatto con il suolo.
– Afghanistan: 7 persone hanno perso la vita in un attentato suicida nel centro della capitale Kabul.
– Grecia: la commissione che prepara i lavori dell’Eurogruppo ha affermato che il Paese non ha diritto alla restituzione degli 1,2 miliardi di euro richiesti dal governo al fondo salvastati.
– Ciad: un tribunale della capitale N’Djamena ha condannato all’ergastolo sette persone, responsabili della sicurezza dell’ex presidente Habrè, per omicidio e tortura.
– Romania: il parlamento ha votato a favore dell’arresto di Darius Valcov, ex ministro delle Finanze, accusato di corruzione e affari illeciti.
– Italia: l’Autorità di garanzia per gli scioperi ha dichiarato illegittimo lo sciopero dei lavoratori dei musei statali di Firenze indetto dai sindacati Cgil e Uil per il giorno di Pasqua.
– Nigeria: da oggi fino alla mezzanotte del 28 marzo, le frontiere del Paese rimarranno chiuse per permettere lo svolgimento delle elezioni presidenziali di sabato prossimo nel modo più pacifico possibile.
Intanto, l’esercito ha fermato due giornalisti di Al Jazeera nei pressi di Maiduguri, nel nordest del Paese, per evitare che interferissero con le operazioni dell’esercito.
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