Cosa è successo oggi nel mondo
Le notizie senza giri di parole su The Post Internazionale
Iraq: l’esercito e le milizie sciite hanno lanciato un’offensiva nella provincia di Anbar, nell’ovest del Paese, per cercare di riconquistare la città di Ramadi e il resto della provincia dall’Isis (leggi la notizia).
– Malesia: il governo ha iniziato la riesumazione dei corpi trovati in 139 fosse comuni al confine con la Thailandia. Si tratterebbe, con tutta probabilità, di migranti rohingya tenuti prigionieri dai trafficanti di esseri umani.
– Repubblica Centrafricana: secondo quanto riferito dal vice alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite, l’italiana Flavia Pansieri, l’Onu era al corrente da mesi delle accuse di abusi sessuali compiuti da caschi blu francesi nel Paese, ma non ha sollevato la questione poiché presumeva fosse responsabilità delle autorità francesi.
– Bangladesh: il governo ha messo fuori legge il gruppo islamista Ansarullah bangla team (Abt), accusato di aver ucciso tre blogger.
– Afghanistan: almeno 22 persone sono morte in due attentati nel Paese, uno nel sud l’altro nell’ovest, rivendicati entrambi dai taliben (leggi la notizia).
– Grecia: il governo potrebbe non pagare il rimborso all’Fmi di 300 milioni di euro entro il 5 giugno, a patto di saldare a fine mese anche i pagamenti del mese di giugno in un’unica tranche.
– Libia: secondo un documento riservato diffuso da Wikileaks, l’Unione europea avrebbe inserito la possibilità di usare la forza militare all’interno della zona di sovranità libica nell’ambito degli accordi per affrontare l’emergenza migranti nel Mediterraneo.
– Brasile: è stato arrestato Pasquale Scotti, membro della Nuova camorra organizzata e latitante da 31 anni.
– Nigeria: almeno 96 persone sono morte in una serie di scontri etnici nel sudest del Paese legati a una disputa sull’uso della terra.
– Kenya: 13 agenti sarebbero dispersi dopo un attacco del gruppo jihadista Al Shabaab in un villaggio del nord del Paese. Secondo le autorità keniane sarebbero morti 25 agenti.
– Iraq: migliaia di sfollati in fuga da Ramadi hanno ottenuto il permesso di entrare a Baghdad. Ramadi è caduta in mano all’Isis lo scorso 17 maggio.
– Cina: il governo ha scelto una nuova strategia militare che punta a rafforzare la presenza oltre i confini marittimi.
– Burundi: il governo ha presentato un documento in cui attacca la comunità internazionale per aver ritirato il proprio sostegno verso le elezioni. Alcuni Paesi hanno sospeso la cooperazione con il Burundi in seguito al documento.
– India: oltre 800 persone sono morte nell’ondata di caldo che ha colpito il Paese. Le temperature si sono avvicinate ai 50 gradi.
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