Cose da sapere per la giornata di oggi
Senza giri di parole
Francia: il Fronte Nazionale di Marine Le Pen si afferma come primo partito ottenendo il 28 per cento dei voti e andando in testa in sei regioni su 13 al primo turno delle elezioni regionali francesi. Per impedire l’avanzata dell’estrema destra il Partito socialista si ritira in tre regioni invitando gli elettori a convergere sul candidato del centro destra, contro la destra xenofoba. Bassa l’affluenza con solo il 48 per cento degli aventi diritto che si è recato alle urne.
– Venezuela: l’opposizione anti-chavista ottiene la maggioranza nelle elezioni parlamentari in Venezuela. La coalizione di Unità democratica avrebbe ottenuto 99 seggi su 167 nell’Assemblea nazionale venezuelana. È la prima volta in 16 anni che i socialisti non ottengono la maggioranza. Lo spoglio dei voti dovrebbe terminare nel corso della giornata di lunedì 7 dicembre.
– Stati Uniti: nella serata di domenica 6 dicembre, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha tenuto un discorso alla nazione sul pericolo del terrorismo in risposta alla strage di San Bernardino in cui 14 persone sono state uccise da due presunti seguaci dell’Isis, lo scorso 2 dicembre 2015 . Obama, parlando ai cittadini statunitensi dalla Sala ovale della Casa bianca, ha detto che ci si trova in una “nuova fase” della minaccia terroristica e che è necessario un maggiore controllo sull’accesso alle armi per aumentare la sicurezza nazionale.
– Siria: tre militari dell’esercito siriano sarebbero stati uccisi in un attacco aereo che si ritiene sia stato condotto da parte della coalizione guidata dagli Stati Uniti. A renderlo noto è l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Le persone ferite sarebbero 13, il raid aereo sarebbe avvenuto nella provincia di Deir al Zor che è in gran parte controllata dall’Isis. La notizia è stata confermata dal ministero degli Esteri siriano.
– Regno Unito: la polizia britannica ha classificato come un attacco terroristico l’aggressione avvenuta sabato 5 dicembre nella metropolitana di Londra. L’assalitore, un ragazzo di 29 anni, aveva accoltellato due persone e sarebbe stato sentito gridare “è per la Siria”. In un video che mostra l’arresto del giovane si sente dire da un passante “fratello, non sei un musulmano”.
– Stati Uniti: l’ex presidente americano Jimmy Carter ha fatto sapere che i risultati degli ultimi controlli indicano che non ci sono più tracce del cancro al cervello che aveva detto di avere nell’agosto 2015. Carter ha 91 anni e ha comunicato la notizia durante una sua lezione sulla bibbia in una chiesa battista in Georgia.
– Francia: a Parigi è iniziata la settimana finale dei colloqui della Conferenza sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (Cop21). I rappresentanti di tutti i paesi del mondo sono chiamati a intraprendere nuove misure per contrastare l’aumento delle temperature sulla Terra. Nella giornata di lunedì 7 il segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon terrà un discorso a tutti i delegati per poi passare nei prossimi due giorni a incontri bilaterali con quasi tutti i paesi presenti alla Conferenza.