Cose da sapere per la giornata di oggi
Senza giri di parole
Russia: Mosca minaccia ritorsioni economiche contro Ankara dopo l’abbattimento di un caccia russo da parte degli F-16 turchi al confine tra Siria e Turchia.
– Francia: il presidente francese Francois Hollande, dopo aver incontrato Vladimir Putin, ha fatto sapere che Francia e Russia si scambieranno informazioni di intelligence sull’Isis e su altri gruppi di ribelli in Siria per migliorare l’efficacia dei bombardamenti aerei.
– Germania: La procura di Stoccarda, nel sud della Germania, ha fatto sapere di aver arrestato un uomo di 34 anni. Si ritiene che sia un trafficante d’armi. Gli investigatori non hanno ancora comunicato se l’arresto sia collegato agli attacchi di Parigi.
– Kenya: durante il suo viaggio in Africa il Papa ha affermato che i leader mondiali devono raggiungere un accordo per la lotta contro il cambiamento climatico e la povertà nella conferenza di Parigi che inizierà il 30 novembre a Parigi. Un fallimento sarebbe catastrofico.
– Bangladesh: l’Isis ha rivendicato un attacco contro una moschea sciita in Bangladesh avvenuto giovedì 26 novembre, uccidendo una persona e ferendone tre mentre pregavano. È il secondo attacco contro la piccola comunità sciita musulmana del Paese in un mese.
– Corea del Nord: è stato raggiunto un accordo per un nuovo incontro diplomatico, che si terrà il mese prossimo. Il rango dei negoziatori era l’oggetto dell’incontro di Panmunjom in Corea del Nord. Le due Coree hanno deciso che saranno i vice ministri a incontrarsi. La trattativa rientra nel tentativo di porre fine alle tensioni tra i due Paesi, ancora in corso dopo un’esplosione avvenuta al confine ad agosto.
– Iran: l’Agenzia internazionale per l’energia atomica delle Nazioni Unite ha comunicato che non è in grado di sapere con certezza se in passato l’Iran abbia condotto ricerche sulle armi nucleari.
– Italia: il commissario straordinario di Roma, Francesco Paolo Tronca, ha vietato la presenza nel centro storico degli imitatori dei centurioni dell’antica Roma, che abitualmente si trovano in via dei Fori imperiali e vicino ad altri luoghi turistici della città. L’ordinanza rientra nelle misure di sicurezza previste per il Giubileo.