Noemi Carrozza, si indaga per omicidio stradale: le buche tra le possibili cause dell’incidente
L'atleta è morta il 15 giugno 2018 a causa di un incidente stradale avvenuto a Ostia. Solo un mese fa anche un'altra ragazza ha perso la vita in circostanze simili
La procura ha aperto un fascicolo sulla morte dell’atleta Noemi Carrozza, morta il 15 giugno 2018. Le cause dell’incidente che ha coinvolto la 21enne sono ancora sconosciute, ma i giudici stanno indagando per omicidio stradale a carico di ignoti.
Gli inquirenti stanno vagliando principalmente 3 ipotesi. La ragazza potrebbe aver perso il controllo della moto a causa di un malore; potrebbe esserci stata una collusione con un altro veicolo; o la caduta è stata causata delle cattive condizioni dell’asfalto.
La polizia locale di Roma infatti sta conducendo degli accertamenti sul manto stradale della zona in cui è avvenuto l’incidente, rovinata da radici e buche e con la visibilità ridotta lungo alcuni tratti.
Sono stati predisposti anche accertamenti sulla moto di Noemi Carrozza per escludere che l’incidente sia stato causato da un guasto tecnico e si aspettano anche i risultati dell’autopsia del corpo.
Due testimoni presenti al momento dell’incidente stanno aiutando gli inquirenti a capire cosa ha provocato la morte della ragazza.
Noemi Carrozza è morta a seguito di un incidente avvenuto nel pomeriggio di sabato 15 giugno 2018 sulla Cristoforo Colombo, nella città di Ostia.
La ragazza, secondo le ricostruzioni rese note dalle forze dell’ordine, ha perso il controllo della moto mentre era all’incrocio con via di villa di Plinio, a Ostia, cadendo sulla strada fino ad arrivare al centro della carreggiata.
Le persone presenti al momento dell’incidente hanno chiamato tempestivamente i soccorsi, ma non è stato possibile salvare la ragazza.
Noemi Carrozza era un’atleta della nazionale italiana di nuoto sincronizzato, dopo aver gareggiato anche in altre competizioni giovanili quali i Giochi europei e i Mondiali junior.
Nel 2015 aveva rappresentato l’Italia in occasione del Mondiali di nuoto tenutisi a Baku, in Azerbaigian.
Noemi Carrozza era solita allenarsi al Polo natatorio di Ostia ed era tesserata con la società romana All round.
La Federazione italiana nuoto ha commentato sul profilo Facebook la tragica vicenda che ha causato la morte della giovane atleta.
“Una tragica notizia strazia il cuore del nuoto sincronizzato italiano. Noemi Carrozza è morta a causa di un incidente in motorino. Avrebbe compiuto 21 anni l’11 settembre ed era tesserata per la società romana All Round. La vogliamo ricordare così, mentre danza nell’acqua con tutta la passione che aveva”.
Solo un mese fa è morta a Roma Elena Aubry mentre percorreva con la sua moto via Ostiense.
Stando alle prime rilevazioni degli inquirenti sembra che l’incidente sia stato causato dal manto stradale deformato dalle radici degli alberi.
In un post su Facebook Graziella Viviano, la madre della ventiseienne Elena Aubry, sostiene che siano state “le maledette buche di Roma” a far perdere il controllo della moto alla figlia.