Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Pd, il nuovo segretario Zingaretti “indagato per finanziamento illecito ai partiti”

Immagine di copertina

Nicola Zingaretti indagato per finanziamento illecito ai partiti. È quanto emerge da un’inchiesta de L’Espresso secondo la quale a far finire il neo segretario del Partito democratico nel registro degli indagati sarebbero state le dichiarazioni di Piero Amara e Giuseppe Calafiore, due avvocati siciliani che “da mesi stanno facendo tremare magistrati, politici e giudici del Consiglio di Stato”.

I due sono stati arrestati nel febbraio 2018 per corruzione in atti giudiziari. Solo un mese fa hanno patteggiato una condanna a 3 anni. Ma dai loro interrogatori è scaturito un filone di inchiesta che vedrebbe coinvolto Nicola Zingaretti.

L’inchiesta a carico del presidente della Regione Lazio è portata avanti dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal pm Stefano Fava.

Il governatore, scrive L’Espresso, “è stato citato dal socio di Amara in un interrogatorio dello scorso luglio, in merito ad alcune domande dei pm su Fabrizio Centofanti, ex capo delle relazioni istituzionali di Francesco Bellavista Caltagirone che, diventato imprenditore, era in affari con lo stesso Amara e in buoni rapporti con il presidente della Regione Lazio”.

Centofanti, definito da Calafiore un “lobbista che a Roma è dotato di un circuito relazionale di estrema importanza”, avrebbe messo a verbale che l’imprenditore “era sicuro di non essere arrestato per aver favorito l’attività politica di Zingaretti”.

Nessuna prova, però, di possibili “erogazioni” da parte di Centofanti verso Nicola Zingaretti.

Ma per il Movimento 5 stelle tanto basta per partire all’attacco, con tanto di nota ufficiale: “Nemmeno pochi giorni da segretario del Partito democratico e già viene indagato per finanziamento illecito, secondo l’Espresso. Un bel battesimo che non sorprende, visto che era già stato indagato per Mafia Capitale. Perdi il pelo ma non il vizio: bentornato Pd, ci eri mancato”.

Immediata la replica del governatore del Lazio e neo presidente del Pd: “In merito all’articolo dell’Espresso sulla mia iscrizione nel registro degli indagati della Procura di Roma per un presunto finanziamento illecito, voglio affermare di essere estremamente tranquillo perché forte della certezza della mia totale estraneità ai fatti che, peraltro, sono stati riferiti come meri pettegolezzi de relato e senza alcun riscontro, come affermato dallo stesso articolo del settimanale”.

“Mai nella mia vita”, ha dichiarato Zingaretti, “ho ricevuto finanziamenti in forma illecita e attendo quindi con grande serenità che la giustizia faccia tutte le opportune verifiche per accertare la verità”.

Quanto al Movimento 5 stelle “e alle loro scomposte dichiarazioni: comprendo la loro disperazione per il disastro politico che stanno combinando, per essere da mesi succubi del loro alleato di governo, per essere in caduta libera nel gradimento dei cittadini e per le batoste elettorali avute in Abruzzo e Sardegna. Ma se pensano di aggrapparsi alle fantasie di qualcuno sbagliano di grosso. Non mi faccio intimidire da chi utilizza queste bassezze. Se ne facciano una ragione”, conclude Zingaretti.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI