Cosa succede oggi nel mondo
Tutti i fatti da sapere per il 6 aprile 2016
Stati Uniti: Ted Cruz per i repubblicani e Bernie Sanders per i democratici hanno vinto le primarie presidenziali nello stato del Wisconsin.
– Libia: il governo di Tripoli si è sciolto, riconoscendo il governo di unità nazionale sotto l’egida dell’Onu, guidato da Fayez Sarraj
– Islanda: il primo ministro islandese Sigmundur David Gunnlaugsson si è dimesso in seguito al coinvolgimento nei Panama papers.
– Germania: il ministro degli interni tedesco Thomas de Maiziere ha chiesto all’Italia di non fare passare i migranti verso Austria e Germania.
– Siria: i ribelli hanno abbattuto il secondo aereo da guerra dell’esercito siriano in un mese e ne hanno catturato il pilota nei pressi di Aleppo.
– Azerbaigian: le forze secessioniste nel Nagorno-Karabakh hanno detto che il cessate il fuoco ha retto per tutta la notte, ma le forze azere hanno invece detto che è stato violato 115 volte in 24 ore.
– Brasile: un giudice della Corte suprema ha chiesto al Congresso di iniziare il procedimento di impeachment nei confronti del vicepresidente Michel Temer, che avrebbe dovuto prendere il posto di Dilma Rousseff se questa fosse stata messa in stato di accusa.
– Sudafrica: il presidente sudafricano, Jacob Zuma, è riuscito a “sopravvivere” al voto di impeachment in seguito ad uno scandalo sulla restituzione di fondi pubblici che lo aveva interessato.
– Repubblica del Congo: diciassette persone sono morte negli scontri tra le forze dell’ordine e gli oppositori del neo rieletto presidente Nguesso.
– Bahrain: il segretario di Stato americano, John Kerry, si recherà in visita ufficiale in Bahrain.
– Iran: i ministri degli Esteri di Iran, Azerbaigian e Turchia si incontreranno a Ramsar, sul mar Caspio.
– Argentina: i tassisti hanno indetto una protesta contro Uber
– Grecia: i ministri della difesa austriaco e greco si incontreranno per discutere della crisi migratoria ad Atene.
– Europa: la Commissione europea presenterà nuove proposte per riformare il sistema di asilo politico.