Cosa succede oggi nel mondo
Tutto quello che c'è da sapere per la giornata del 31 ottobre 2016
Italia: prima notte dopo il terremoto trascorsa in auto o nelle strutture di accoglienza per la popolazione colpita dal sisma. Diverse le scosse avvertite chiaramente anche nella zona di Norcia, la più forte di tutte, di magnitudo 4.2, registrata alle 2:27 dai sismografi dell’Ingv. Prosegue intanto il lavoro della Protezione civile e degli altri soccorritori impegnati sul campo. Al momento risultano quasi ottomila le persone assistite.
Oggi si riunisce il consiglio dei ministri straordinario per fare una prima valutazione dei danni del sisma e per assumere i primi impegni. Ieri il premier Renzi ha chiesto unità alle forze politiche e di superare “polemiche e divisioni” davanti alla tragedia del centro Italia.
Svezia: Papa Francesco partirà alle 8:20 da Fiumicino alla volta della Svezia per partecipare alla cerimonia di commemorazione dei 500 anni della Riforma protestante di Martin Lutero. Domani, in occasione della festa di Ognissanti, celebrerà la messa presso lo stadio di Malmo, alla quale sono invitati anche gli esponenti della Federazione luterana mondiale.
Moldavia: il 13 novembre si terrà il ballottaggio alle elezioni presidenziali, dopo che ieri il candidato filo-russo è quasi riuscito al primo turno ad assicurarsi la maggioranza assoluta dei voti.
Stati Uniti: l’uomo accusato di due omicidi e altri crimini violenti in Oklahoma è stato ucciso durante una sparatoria con la polizia. Alcuni giorni fa Michael Dale Vance Jr. ha sparato a due agenti di Wellston, ferendoli, ha ucciso due parenti e poi si è vantato delle sue imprese su Facebook Live. L’uomo, in fuga da una settimana, era accusato anche di abusi sessuali.
– Continua a tenere banco l’email-gate con l’Fbi che ha ottenuto il mandato per lavorare sui documenti e stabilire se ci sono state irregolarità da parte di Hillary Clinton. In una lettera firmata anche dall’ex ministro della Giustizia, Eric Holder, numerosi ex procuratori federali hanno criticato il direttore del Federal Bureau James Comey sottolineando come abbia violato la prassi del Dipartimento di Giustizia pensata per evitare che l’azione dei procuratori possa avere effetti sul processo elettorale.
Venezuela: si sono incontrati ieri il presidente venezuelano Nicolas Maduro e gli esponenti dell’opposizione per discutere su come risolvere la profonda crisi politica del paese. L’opposizione chiede un referendum per chiedere la destituzione di Maduro. I colloqui sono stati mediati da un inviato del Vaticano.
Israele: prosegue la visita di stato ufficiale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Pakistan: il pronto intervento della polizia ha evitato oggi in Pakistan che due uomini armati riuscissero ad entrare in una scuola privata di Bahawalnagar, nella provincia di Punjab. Gli aggressori si sono avvicinati questa mattina ad una scuola ed hanno cominciato a sparare. Ma all’arrivo di un reparto di agenti di polizia i due sono fuggiti, mentre gli allievi potevano abbandonare l’istituto in sicurezza.
Iraq: prosegue l’offensiva dell’esercito iracheno contro Mosul. Ma i miliziani del sedicente Stato islamico contrattaccano: ieri a Baghdad 5 autobombe hanno ucciso 17 persone. Secondo l’Osservatorio siriano dei diritti umani gli estremisti islamici starebbero arruolando bambini soldato e almeno 300 di loro sarebbero già stati uccisi nei 14 giorni di offensiva contro Mosul.