Cosa succede oggi nel mondo
Tutti i fatti da sapere per il 30 gennaio 2017
Canada – Una sparatoria presso una moschea di Quebec City ha provocato sei morti e otto i feriti, secondo quanto riferito dalla polizia. Tre uomini armati sono entrati nell’edificio e hanno sparato su decine di fedeli, due persone sono state arrestate. Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha detto che si è trattato di un attacco terroristico contro la comunità musulmana. Ieri Trudeau aveva reagito al bando per i cittadini di sette paesi a maggioranza musulmana e per i rifugiati siriani stabilito da Donald Trump dicendo che il Canada avrebbe accolto i profughi.
Stati Uniti – Continuano le proteste in tutto il paese contro la decisione di Donald Trump di bloccare per quattro mesi l’accesso dei rifugiati negli Stati Uniti. Sedici procuratori generali hanno dichiarato l’ordine incostituzionale e diversi giudici federali hanno temporaneamente fermato l’espulsione dei titolari di visto. Anche dall’estero non si fanno attendere le reazioni: un portavoce di Angela Merkel ha detto che la cancelliera tedesca ha chiamato Trump sabato scorso per “spiegargli” gli obblighi previsti dalla Convenzione di Ginevra sui diritti dei rifugiati, mentre la premier del Regno Unito Theresa May si è detta contraria alla decisione. Nella notte italiana Trump ha emesso un comunicato in cui difende la sua decisione, dicendo che non si tratta di un provvedimento contro i musulmani.
Francia – Benoit Hamon ha sconfitto Manuel Valls al secondo turno delle primarie dei socialisti francesi. Membro della sinistra radicale, Hamon è stato ministro dell’Istruzione nel primo governo Valls del 2014 e correrà per le presidenziali contro i candidati di destra Fillon e Le Pen, e l’indipendente Macron.
Germania – Sei ragazzi tra i 16 e i 19 anni sono stati trovati morti nel nord della Baviera all’interno di una casetta da giardino. I corpi sono stati rinvenuti dal padre di due dei giovani. Le cause sono ancora ignote. I ragazzi avevano una stufa, ma ci sono anche altre ipotesi al vaglio degli inquirenti.
Birmania – Un noto avvocato e consigliere del partito di Aung San Suu Kyi è stato ucciso all’aeroporto di Yangon. Ko Ni è stato colpito a bruciapelo alla testa domenica dopo il suo arrivo in aeroporto. Teneva in braccio un bambino, forse il nipote. Anche un tassista è stato ucciso. Una persona è stata arrestata, ma non è ancora chiaro il movente.
Filippine – La polizia filippina ha annunciato che sospenderà la sua controversa guerra alla droga dopo che l’unità antidroga delle forze dell’ordine, caratterizzata da un alto livello di corruzione, è stata sciolta.
Germania – Brunhilde Pomsel, ex segretaria del gerarca nazista Joseph Goebbels, è morta a 106 anni.
Cina – Un uomo è stato dilaniato e ucciso da una tigre nello zoo di Ningbo, dopo essere entrato nel recinto dove era custodito l’animale.
Italia – Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni incontra oggi a Palazzo Chigi il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.
Israele – Oggi il governo di Benyamin Netanyahu presenterà al parlamento la discussa legge di sanatoria degli insediamenti israeliani in Cisgiordania.
Giordania – Re Abadallah II inizia oggi una visita negli Stati Uniti. Fonti della stampa riferiscono che il re incontrerà alti funzionari governativi e membri del Congresso, ma non parlano di una visita alla Casa Bianca.
India – Ricorre oggi l’anniversario della morte di Mahatma Gandhi.
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