Cosa succede oggi nel mondo
Tutti i fatti da sapere per la giornata di oggi, 21 ottobre 2016
Siria: la Russia ha prolungato la tregua umanitaria in vigore ad Aleppo anche per la giornata di oggi, 21 ottobre, per volontà del presidente Vladimir Putin. Sono stati istituiti otto corridoi umanitari tra la zona est della città e il resto del territorio controllato dai ribelli per poter garantire cure ai feriti.
– Iraq: l’Isis ha lanciato una serie di attacchi contro alcuni edifici governativi della città di Kirkuk, nel nord del paese. Nel frattempo, un soldato statunitense è rimasto ucciso durante l’offensiva delle truppe irachene e curde per sottrarre la città di Mosul ai miliziani del sedicente Stato islamico.
– Stati Uniti: il direttore politico nazionale della campagna elettorale di Donald Trump, Jim Murphy, ha fatto un passo indietro dal suo ruolo a sostegno del candidato repubblicano. Secondo quanto riferito da Murphy, la scelta sarebbe dovuta a ragioni personali. In ogni caso, la decisione è arrivata a soli 19 giorni dalle elezioni.
– Europa: oggi secondo giorno di Consiglio europeo a Bruxelles. Il primo ministro italiano Matteo Renzi ha dichiarato che non ha senso parlare di sanzioni contro la Russia in un momento in cui è necessario fare pressioni per trovare un accordo in Siria.
– Messico: un tribunale di Città del Messico ha respinto il ricorso del narcotrafficante Joaquín Guzmán, noto come “El Chapo”, leader del cartello di Sinaloa ora agli arresti, in cui chiedeva di non essere estradato negli Stati Uniti. El Chapo ricorrerà in appello nel tentativo di evitare l’estradizione.
– Stati Uniti: in un comizio tenutosi a Miami a sostegno della candidata democratica Hillary Clinton, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha dichiarato che Donald Trump non può avere i codici nucleari, perchè inadeguato. Tali codici vengono gestiti dal capo di stato americano.
– Pakistan: un autobus è precipitato da una scarpata nella regione del Kashmir, causando la morte di 22 persone.
– Giappone: un terremoto di magnitudo 6,2 ha colpito la prefettura di Tottori, lungo la costa occidentale del paese.