Cosa succede oggi nel mondo
Trump si inventa un attentato in Svezia, l'anniversario dell'Indipendenza del Kosovo, la crisi del caffè in Brasile
Kosovo: Il Kosovo celebra in questi giorni il nono anniversario della propria indipendenza dalla Serbia. In una lettera rivolta alle istituzioni di Pristina il Presidente americano Trump ha auspicato un futuro “sovrano, democratico e multietnico” per il paese la cui storia recente è macchiata dai conflitti fra le comunità dell’ex Iugoslavia.
Stati Uniti: Esponenti del governo svedese hanno preso in giro Trump per il suo riferimento a un presunto attacco terroristico in Svezia durante un comizio in Florida. Difendendo il proprio provvedimento sui migranti, il neo-eletto Presidente ha detto “guardate che cosa sta succedendo il Svezia!”. L’ex Ministro degli Esteri Carl Bildt ha twittato: “Che cosa si è fumato?”.
Svezia: Secondo una ricerca del think-tank di Stoccolma International Peace Research Institute (Sipri), il commercio mondiale di armi sta raggiungendo livelli simili a quelli della Guerra Fredda. Gli importatori più grandi sarebbero India e Arabia Saudita, impegnata in una sanguinosa guerra per procura in Yemen.
Mongolia: Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale e Asian Development Bank sono intervenuti per sostenere la Mongolia nel mezzo di una forte crisi del debito sovrano. Dipendente dall’esportazione di materie prime, la Mongolia sta attraversando una fase di forte calo nei prezzi di carbone, rame, e altre risorse naturali fondamentali per l’economia.
Iraq: L’esercito iracheno ha lanciato l’operazione con cui ambisce a riprendere definitamente Mosul, la capitale dello Stato Islamico nel paese. Nella parte occidentale della città, quella non ancora espugnata dalle forze di liberazione sostenute dagli Stati Uniti, vivono 650.000 persone.
Indonesia: La battaglia per diventare governatore della capitale Jakarta oppone Basuki Tjahaja Purnama, un cristiano di etnia cinese, a due musulmani che lo accusano di blasfemia per aver negato che secondo il Corano i musulmani non dovrebbero votare per un leader di un’altra religione.
Brasile: Per la prima volta nella propria storia il Brasile potrebbe cominciare ad importare caffè, in seguito a tre anni di tremenda siccità che hanno mandato l’industria simbolo del paese in crisi. Molti produttori sono dovuti ricorrere a prestiti del Banco do Brasil, un istituto controllato dal governo, per evitare la bancarotta.
Romania: Migliaia di manifestanti sono scesi nelle piazze di Bucharest nonostante una pioggia battente nella giornata di ieri, riporta l’agenzia francese AFP. Le richiesti di dimissioni rivolte al governo non si placano dopo settimane di proteste e concessioni da parte dell’esecutivo.
Ecuador: Dovrebbero uscire a breve i risultati delle elezioni presidenziali in Ecuador. Lenin Moreno, che era il vice del Presidente uscente Rafael Correa, sfida il candidato di destra Guillermo Lasso.
Italia: Matteo Renzi non è più Segretario del Partito Democratico, per la cui leadership verranno convocate nuove elezioni primarie.
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